Aiuto emergente #2: Sara Cremini

 

Ritorna dopo una lunga assenza qui sul blog la rubrica nella quale degli autori emergenti danno dei consigli ad altri autori emergenti o persone che vorrebbero pubblicare un libro. Oggi a suggerivi qualche consiglio per promuovere il vostro libro o comunque per migliorarvi è Sara Cremini autrice di una serie fantasy molto popolare nel mondo dei bookstagrammer ovvero Le cronache di Nemeria. La serie per ora conta due volumi, ovvero La seconda rivolta degli orchi (Europa Edizioni) e I demoni del passato (Pav Edizoni). Oltre alla serie de Le cronache di Nemeria Sara Cremini ha scritto anche Percorsi formativi nella saga di Harry Potter (Temperino Rosso). Ora però andiamo a leggere i suoi consigli per voi autori emergenti!

Ho iniziato a scrivere per la necessità di stare accanto ad una persona a me cara. Solo successivamente è nata l’idea di vedere se ciò che avevo creato avrebbe potuto avere un riscontro editoriale. Non essendo un’esperta nel settore, non sapevo bene come muovermi.

Cosa ho fatto, quindi?

Ho cercato in rete le realtà editoriali che potevano essere interessate alla pubblicazione di libri appartenenti al genere da me scritto. Ne ho selezionate una decina che mi piacevano molto, sia per le loro proposte che per le caratteristiche dei tempi di attesa delle risposte.

Ho capito che ciò che è importante è firmare un contratto che garantisca la distribuzione con Messaggerie Libri o con Libri e Co, i due distributori nazionali. Questo è l’unico modo per far si che la propria opera sia reperibile in tutto il territorio nazionale nelle librerie fisiche e online.

Miti da sfatare sulle CE

Se non si pubblica con una Casa Editrice enorme (Mondadori, Filtrinelli, ecc. che non considerano neanche da lontano la pubblicazione con emergenti) si deve partire dal presupposto che la promozione è un tasto davvero dolente. Infatti, possiamo dire che l’autore stesso si deve occupare del 95% della promozione della propria opera. Se si è degli emergenti, tale promozione diventa molto difficoltosa, perché non si è conosciuti, appunto, e non si ha un vasto pubblico da cui partire.

Ecco alcuni miei consigli su come far conoscere il proprio libro:

Se non si è esperti dei social (come ero io in principio) sarebbe bene seguire dei corsi su come creare un profilo aziendale Instagram, su come gestire tale profilo nella sua organizzazione generale (es: quante volte postare? Quali tipologie di storie creare? Che tipo di rubriche si vogliono introdurre? Quale fascia social si vuole raggiungere?, ecc).

Una volta creato il proprio profilo social, è bene iniziare a creare contenuti di un certo livello (è importante servirsi di app come Canva per creare le immagini per il proprio feed).È molto utile cercare profili “librosi” da seguire, che facciano al caso proprio. Se scrivo un fantasy, cercherò bookblogger che amino leggere fantasy, non certo chi li detesta.

Può essere utile scegliere accuratamente alcune persone con cui collaborare per far conoscere la propria opera. Se vi è possibile, inviate il cartaceo. Evitate i bookblogger che chiedono soldi per fare una recensione. La cosa importante è comprendere come quel bookblogger si comporta con gli emergenti (es: una volta letto il libro farà solo la recensione o si andrà a creare una costante collaborazione con l’autore? Questa collaborazione diventerà un vero e proprio supporto?)

È molto importante interagire con i propri follower, chiedere la loro opinione, creare contenuti accattivanti (e solo vostri, che vi distinguano dagli altri! Usate, quindi, la vostra creatività!). Proprio questo scambio sincero e continuo è ciò che porta alla creazione di una vera e propria comunity e vi farà sentire circondati da persone che sono sulla vostra pagina perché realmente interessati al vostro libro.

Locandina di una presentazione del suo primo romanzo nel 2018

Per me rimane comunque importante curare anche la promozione offline. Con i social si possono raggiungere persone più lontane, dal vivo, però, si possono incontrare coloro che non usano queste piattaforme.Per questa ragione ho preso contatti con radio e tv locali, ho accettato con piacere la richiesta di partecipazione a presentazioni comunali (organizzandomi con un lettore e un relatore) e ho accolto di buon grado ospitate in diversi avvenienti.

Ultimo consiglio: cercate dei concorsi che possano fare al caso vostro! Se il vostro libro dovesse ricevere un riconoscimento importante, acquisterebbe un valore aggiunto che ne dimostrerebbe anche la validità come opera.

In bocca al lupo!

Sara Cremini

Ringrazio ancora Sara Cremini per la disponibilità che mi ha dato per quest’articolo. Vi consiglio caldamente di seguirla sui suoi social per comprendere come poter usare i social per promuovere i libri (come lei vi ha suggerito) e di leggere i suoi bellissimi libri!

Translate »