Ariol: Un piccolo asino come te e me di Emmanuel Guibert e Marc Boutavant

 

Oggi vi parlo di un fumetto davvero dolcissimo e carinissimo. Sto parlando, come potete leggere dal titolo, di Ariol: Un piccolo asino come te e me

Ariol è un asinello azzurro con gli occhiali che vive in periferia con la sua mamma e il suo papà. Il suo migliore amico è un maialino ed è innamorato di una graziosa vitellina che è sua compagna di classe. Inoltre il suo maestro è un cane e il suo insegnante di ginnastica è un gallo robusto soprannominato Cribbio, perché ripete fino allo sfinimento quella parola. Insomma Ariol è come noi!

Su questo volume avevo delle aspettative “di mezzo” infatti pensavo potesse risultarmi una scemata pazzesca oppure una figata. Devo dire che ha fine lettura mi sono trovato ad apprezzarlo. Ovviamente non l’ho trovato un capolavoro, ma nemmeno una cagata pazzesca.

Parlando un attimo in modo più approfondito questo volume. Mi è piaciuto molto il personaggio di Ariol perché davvero buffo e rappresenta realmente ognuno di noi. Un’altra cosa che ho apprezzato è stata la scelta di rendere Ariol non una storie lunga e tutta collegata ma dei racconti auto conclusivi e che non sono collegati tra loro. Ho apprezzato questa scelta perché personalmente non avrei visto Ariol in una veste più lunga, mentre con questa sorta di pillola di Ariol sono riuscito ad apprezzarlo maggiormente anche perché con quest’ultima modalità riesce ad essere assai comico. La mia storia preferita è quella in cui il piccolo Ariol va in banca con il suo papà. L’ho amato alla follia perché mi ha fatto davvero ridere moltissimo e perché lo trovo geniale e ben riuscito e realizzato.

I disegni di questo primo volume non si possono definire perfetti, ma sono caratteristici a mio parere per l’opera che è Ariol. In conclusione vi consiglio questo fumetto perché vi farà sorridere e divertire. Ma soprattutto in qualche modo vi farà riflettere su quello che eravate da bambini e quello che tutt’ora siete.

Alla prossima!

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