Crollo di atlante di Riccardo De Torrebruna

Oggi torno a parlare di un libro della casa editrice Ensemble Edizioni, questa volta vi parlerò de “Crollo di atlante” di Riccardo De Torrebruna.

 

QUESTA RECENSIONE CONTIENE SPOILER SUL ROMANZO SE LO STATE LEGGENDO O VOLETE LEGGERLO,POTETE LEGGERLA A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO OPPURE POTETE LEGGERLA DOPO AVER LETTO IL LIBRO!

Appena ho letto le prime pagine di questo libro e ho notato che iniziava con scene di sesso abbastanza esplicite ho incominciato a sudare freddo, l’ansia che fosse un romance o, ancor di più, un erotico. Questa tesi era avvalorata  dal fatto che sul web, credo su Amazon, avevo letto che facesse parte della categoria narrativa rosa. Menomale che andando avanti nella lettura la storia cambia e prende risvolti  totalmente differenti.

La lettura di questo romanzo è stata davvero piacevole, ma soprattutto una gradevole scoperta.All’inizio della lettura (come detto sopra) non avrei dato una lira a questo libro, mi sembrava un banale romance. Mi sono ricreduto dopo poche pagine poiché avviene “il crollo” che permette al libro di prendere una direzione totalmente diversa da ciò che sembra dalle prime facciate,diventa più profondo e affronta alcuni temi tradizionali della letteratura, come l’amore, e altri poco utilizzati come la genitorialità, e lo fa in un modo originale. Parla di un amore che coinvolge e non lo mette sotto la luce , come fanno molti romanzi, di un sentimento blando del colpo di fulmine, ma un amore travagliato, un sentimento che nonostante sia possibile  ci può angosciare. L’amore fra i due personaggi, Lorenzo e Caterina, ìagli albori è un amore vero, ma dopo la rottura della questa “pace sentimentale” questo amore diventa più labile e dalla parte di Lorenzo più pressante. Si sente in colpa per questo crollo e si porta tutta questa malinconia fino alla fine del rapporto con Caterina.

Nella storia oltre al presente leggiamo anche il passato, scopriamo come si sono conosciuti e capiamo di più su questi due personaggi, entrambi per esempio hanno un figlio da una precedente relazione. Infatti Lorenzo dovrà anche combattere contro la sua ex-moglie per ottenere più tempo con suo figlio e seppur raggiungerà il suo obiettivo  sulla strada del rapporto con il suo bambino troverà molti ostacoli.

Il personaggio principale di questo romanzo è Lorenzo. Esso ha una carattere a volte rissoso se turbato da alcuni atteggiamenti, ma anche molto attaccato a ciò che ama. Difficilmente lascia andare le persone a cui tiene come se non fosse nulla, anzi se necessario combatte con le unghie e i denti per le persone a cui vuole bene. Il suo personaggio non è solo stampato su un pezzo di carta, ma è “tridimensionale” e nonostante a volte le sue azioni e le sue scelte non siano proprio condivisibili grazie alla scrittura dell’autore e al punto di vista con cui è scritto il romanzo ho apprezzato in qualche modo il suo carattere e da certi punti di vista l’ho trovato corretto. L’unica difetto,a mio parere, in questo libro è  il finale che ho trovato troppo tirato. L’epilogo potrebbe essere benissimo a qualche pagina prima senza magari scoprire ciò che succede dopo la partenza del figlio, ormai diventato grande, che abita in Francia.

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#prodottofornitoda Ensemble Edizioni

Spero che questa recensione vi sia piaciuta!

Alla prossima!