Della stessa sostanza dei padri di Davide Rocco Colacrai

 

Benvenuti in una mia nuova recensione!

In questa silloge l’autore si concentra sulle figure maschili più celebri o che comunque hanno segnato particolarmente la vita dell’autore di questo volume. Quindi i componenti variano di tema in tema, anche se mantengono come punto centrale l’uomo in tutte le sue sfaccettature.

Non sono un esperto di poesia quindi eviterò di scrivervi dei parermi meramente oggettivi perché non ho le basi con le quali confrontare questa raccolta di poesie. Sarà quindi una recensione più soggettiva. Ovvero su cosa ne penso di questa raccolta.

Il primo fattore che mi è piaciuto molto di questo libro è la pluralità delle poesie scritte dall’autore. Pluralità in due sensi, sia come temi trattati per ogni singola poesia sia come la vastità di personalità a cui sono ispirate o dedicate le poesie. Passiamo infatti da famosi ballerini a Stefano Cucchi, dalla figura di Wonder ( si quello del famoso libro e poi film sulla diversità) a persone che l’autore ha incontrato direttamente sul proprio cammino e che quindi sono persone comuni che hanno segnato la vita dell’autore per svariati motivi. Questa sorta di pluralità permette al lettore di non annoiarsi con le poesie monotematiche, allo stesso tempo permette all’autore di spaziare in più temi e quindi di mostrare il proprio estro e questo lo possiamo ben notare in tutte le sue poesie che suscitano tutte emozioni differenti tra di loro.

La seconda cosa che mi è piaciuta molto di questo volume è come le poesie di questo volume siano in qualche modo educative. Nel senso che grazie ad esse ho scoperto personalità di vari campi artistici e non solo. Infatti la maggior parte delle poesie è dedicata a personalità che non avevo mai sentito nominare. Quindi questa silloge è riuscita a unire l’utile al dilettevole combinando il piacere per la lettura delle poesie al farci imparare in qualche modo qualcosa di nuovo. Ovviamente il tutto in modo abbastanza implicito non dovete infatti aspettarvi qualcosa di troppo educativo e formale. Un “fattore negativo” che ho trovato in queste poesie è la scarsa empatia che ho trovato leggendo le poesie dell’autore. Questo a parer mio perché sono abituato a leggere poesie solo nel contesto scolastico e quindi sono abituato al fatto che ad ogni parola e a ogni verso vi è una spiegazione è da leggere per comprendere la poesia come l’ha voluta intendere. Questo non significa che le poesie di Davide Rocco Colacrai siano scritte in modo astruso, ma che semplicemente avendo una sorta di “paraocchi” non ho potuto apprezzarle appieno come un vero lettore di questo genere saprebbe fare.

In conclusione ve lo consiglio? Si. Ve lo consiglio sia se siete avvezzi a questa tipologia di letture sia a chi come me dovrebbe approfondire maggiormente l’ambito della parte della letteratura relativa alle poesie perché le poesie contenute in questo volume meritano particolarmente.

Translate »