Diari dal carcere di Sepideh Gholian

 

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Sepideh Gholian racconta la quotidianità della vita nella sezione femminile del carcere di Sepidar in Iran. Condannata in prima istanza a 18 anni di reclusione per aver pubblicato un reportage giornalistico sulla protesta dei lavoratori di uno zuccherificio, si fa portavoce delle sue molte compagne di prigionia, di cui raccoglie le diverse testimonianze.

Parlare di questo libro è estremamente difficile e non è una frase fatta, ma è la semplice realtà. Questo perché è davvero complesso ed è impossibile commentare una storia del genere poiché è una storia tremendamente reale. Per questo parlerò strettamente di quello che ho provato leggendo questo libro.

Nella prima parte di questa storia devo ammettere che sono rimasto colpito particolarmente dalla storia della protagonista perché sapevo che la situazione in Iran non fosse delle migliori, ma comunque sono rimasto parecchio colpito dalle vicende narrate dall’autrice. Infatti mi hanno messo messo a dura prova sul lato emotivo le condizioni in cui le donne e non solo sono costrette a vivere nei carceri iraniani. I diritti umani infatti non sono nemmeno considerati dalle guardie carcerarie e da persona che vive in un paese ampiamente civilizzato sono rimasto quasi sotto shock. Questo perché è come se la mia ingenuità da persona privilegiata si fosse “rotta” mostrandomi la cruda realtà e di come sono fortunato ad esser nato in Italia e non in altri posti come l’Iran.

Nella seconda parte invece ho empatizzato di meno nella maggior parte delle vicende raccontate. Questo forse perché ci immergiamo maggiormente nei rapporti interpersonali tra l’autrice e le altre detenute e quindi sono stato un po’ di balia di queste vicende che non mi hanno incuriosito più di tanto. In conclusione vi consiglio questo libro? Si se siete interessati all’argomento è davvero un ottima lettura che vi aprirà gli occhi su quanti privilegi abbiamo noi cittadini italiani. La storia di Sepideh Gholian infatti vi sbatterà in faccia la crudeltà del carcere iraniano senza edulcorare nessuna cosa. Avvertenza però prima che iniziate a leggere questo titolo preparatevi a sentirvi: impotenti e in qualche modo colpevoli perché le storia di Sepideh Gholian è una storia forte che ci serve per farci svegliare realmente sul mondo in cui viviamo.

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