E’ importante leggere i classici?

 

Oggi vi parlo dell’importanza di leggere i classici, sempre con il gruppo Telegram dei bookblogger e anche con l’uso delle storie di Instagram!

La mia domanda è stata:

Secondo voi è importante leggere i classici? O sono letture passate?

Inizio a parlarvi delle risposte del gruppo Telegram per poi passare  a Instagram, inizio con il parere di Brigida, che vi riporto di seguito:

Io credo che sia importantissimo leggere i classici. Non perché servano a rendere le persone “migliori”. Ma leggere è anche – e soprattutto – farsi una cultura. Non credo che andremmo da nessuna parte in futuro, senza conoscere le cose del passato. I classici raccontano di stili di vita passati, di modi di fare, di passatempi, posti lontani… cose che al giorno d’oggi mancano. Forse sono di parte perché mi sono appassionata alla lettura proprio attraverso i classici, ma non credo che sarei la lettrice di oggi senza aver letto libri come Orgoglio e Pregiudizio, Cime Tempestose, Anna Karenina, I dolori del giovane Werther ecc.

Dello stesso parere è Serena:

 I classici sono la storia delle letteratura. È importante conoscere la storia del mondo? Quella Italiana? Si è fondamentale per imparare, per avere delle basi e capire cosa ha portato cosa. Se una persona si basasse solo sulla scrittura di oggi non conoscerebbe nulla. Per quando ci siano scrittori davvero bravi nei nostri tempi, nessuno arriverebbe alle genialità di Jane Austin, ad esempio. Annoiano forse, perché non tutte le persone sono affascinate dal ciò che è avvenuto prima, il sistema è affrontare la lettura come lo si fa con la storia. Molti professori insegnato questa materia paragonandola ai giorni nostri e interessando così i ragazzi. Proprio per questo, queste letture dovrebbero iniziare nell’età scolastica, con qualcuno che stimoli il ragazzo a leggere. Quando sarà cresciuto li leggerà da solo. Io ho avuto questa fortuna a scuola, non sono una divoratrice di classici, molti non li ho letti, ma se mi capitano e mi intrigano li compro e ovviamente li leggo.

Anche Asia Paglino è dello stesso parere:

Sono completamente d’accordo con Brigida e Serena, i classici sono parte della storia, e come tali sarebbe meglio conoscerli.
Con questo non è detto che uno li debba amare per forza, anche perché non sempre si riesce a capire bene cosa venga raccontato, ma una cultura generale serve, un po’ come nella musica, non puoi definirti un musicista senza conoscere la storia della musica (e questo ragionamento, a parer mio, si applica in ogni ambito)

Di un parere leggermente differente è Alfonso:

Non sono indispensabili.Non è che leggerli rende le persone migliori

Anche se afferma il valore profondo dei classici:

Leggere i classici è molto importante per la cultura personale. È importante perché tramite i classici si ha la possibilità di conoscere diversi pensieri di diverse epoche storiche: a volte questi ideali non possono sembrarci attuali, altre volte sono pensieri in cui ci si può facilmente immedesimare.

Asia commenta ancora con questa frase che condivido appieno:

A volte invece ci si rende conto che è stessa storia, solo in un tempo diverso.
Questo mi fa pensare a quanto le persone inciampino sempre nel stesse cose.

Ultimo commento sui classici nel gruppo Telegram è quello di Alice:

 Anche io sono d’accordo con Serena. Secondo me è importante conoscere la storia della letteratura, perciò è importante leggerli. In essi è conservato un pezzo di storia; i classici pongono le basi di quello che siamo oggi e di ciò che scriviamo oggi. Ovviamente per quanti scrittori geniali ci siano in questo periodo, nessuno raggiunge la bravura di Calvino per esempio. Io di classici non ne ho letti molto, ma in quelli che ho letto ho trovato un pezzo di storia e una base fondamentale per la letteratura di oggi. Ci sono pensieri e ideali diversi che però ci sono stati utili per sviluppare la scrittura odierna.

Passando invece a Instagram,ho ricevuto un commento alla mia storia, questo commento era di Francesco Mancini che ha risposto:

Servono,sono le basi,i muri portanti ,senza di essi non si sarebbe giunti alla letteratura odierna.

E’ con questa frase che voglio finire quest’articolo, e voi pensare che leggere i classici sia importante?

Vi saluto!
Eros

6 Risposte a “E’ importante leggere i classici?”

  1. Articolo davvero interessante! E si, reputo i classici molto importanti, in quanto influenzano ma soprattutto hanno reso il mondo dei libri quello che è oggi!

     
  2. Leggere i classici è davvero importante! Molto spesso si sbaglia, si impone quasi la lettura di questi romanzi, e citando Pennac, «il verbo "leggere" non regge l'imperativo». Servono per imparare a conoscere, acculturarsi, perchè senza la conoscenza non esiste futuro, e in questo sono d'accordo con le persone che hanno risposto alla tua domanda.

     

I commenti sono chiusi.

Translate »