Evereth di Claudia Sabella

 

Benvenuti a tutti a questa mia prima recensione qui su Rubbs Books!

Evereth narra la storia di Eviretta,una ragazzina della Palermo degli anni 20,che deve convivere con una scelta presa da sua madre che la porterà lontano da casa e che grazie al teatro e alle persone che ci lavorano riuscirà a trovare la felicità che purtroppo non durerà molto,però questo non la fermerà.

Ho letto questo libro in meno di una settimana per quanto mi ha preso,la trama ti appassiona già dal primo capitolo e da quel momento non esiste nient’altro che una ragazza che cerca la sua strada nella recitazione,grazie a Berto Evereth diventerà una stella del piccolo teatro di Bologna per poi arrivare nel prestigioso teatro di Berlino. In questo stesso teatro incontrerà l’amore e purtroppo in quello stesso teatro lo perderà a causa della guerra, perché la Berlino nazista non risparmia nessuno dagli orrori della guerra.Attraverso gli occhi di Evereth mi sono trovata nell’Italia degli negli anni venti, nella fredda Berlino durante la Seconda Guerra Mondiale, raccontando gli orrori che solitamente sui libri di storia non vengono raccontati, e infine ci troviamo nella Palermo degli anni cinquanta dove tutto è iniziato e tra le lacrime è finito.

Non l’ho solo letto e visto la storia di Eviretta ma l’ho vissuta con lei, ho pianto e riso con lei, ho provato cosa vuol dire vivere lontana dalla dalle persone care e ho capito come ci si sente a perdere quegli affetti preziosi che ti accompagnano per anni e che non puoi evitare che escano all’improvviso così come sono piombati nella tua vita.

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