Fairy Oak: il segreto delle gemelle di Elisabetta Gnone

Siete pronti a tuffarvi in un mondo fatto di creature magiche e natura? Immagino di sì! Allora tuffiamoci nel mondo di Fairy Oak.

La cittadina di Fairy Oak è davvero caratteristica infatti gli abitanti sono sia persone senza poteri magici sia esseri magici come fate e maghi. In questa magica cittadina nascono due gemelle Vaniglia e Pervinica due bambine nate dodici ore di distanza l’una dall’altra e con poteri magici totalmente differenti. Il 21 ottobre un forte temporale si abbatte su Fairy Oak e sarà il presagio che un nuovo nemico sta arrivando in città per distruggere gli equilibri della cittadina.

Ho letto questo primo volume della trilogia di Fairy Oak grazie a un Gruppo di lettura (GDL) organizzato da delle bookblogger e bookstagrammer su Instagram. Devo ringraziarle perché senza di loro non mi sarei tuffato nel mondo magico di Fairy Oak. Partiamo ora con la recensione vera e propria! 

Pensavo mi potesse piacere molto di più e invece è stata una semi delusione. Ho trovato infatti questo primo volume a volte molto lento altre volte invece troppo affrettato. Mi spiego meglio per evitare incomprensioni. Ho trovato questo primo volume in alcuni punti lento perchè mi sembrava che la lettura non terminasse mai. Dall’altra parte ho trovato questo libro affrettato perché in alcuni punti mi sembrava come se l’autrice avesse premuto il tasto dell’acceleratore. Questa ultima mia affermazione è dovuta al fatto che in alcuni punti avrei preferito un approfondimento magari su il mondo magico, ma anche sulla storia pregressa della cittadina di Fairy Oak. Immagino però che negli altri due libri venga approfondito maggiormente anche tutto il passato di Fairy Oak.

Un altro fattore che mi ha fatto gradire meno questo titolo è il fatto che ho trovato la storia narrata relegata troppo al target di riferimento. Il libro infatti trasuda da tutti i suoi pori il suo essere prettamente un libro per bambini. Ho trovato la lettura un po’ banalotta e confinata nei suoi limiti di libro per bambini. Non nego che ci siano delle morali davvero importanti come: il battersi per ciò che si vuole raggiungere e per i propri amici, ma anche quello del rispetto della natura e della sua bellezza. Ma, a mio parere, il libro non ha il “potere” di andare oltre al target di riferimento quindi a un lettore come me o ad un adolescente potrebbe risultare abbastanza noioso.

In conclusione non voglio sconsigliarvi la lettura di questo romanzo perché alla fine è una buona lettura che vi può intrattenere magari sotto una coperta e con una buona cioccolata calda. Inoltre se siete amanti del fantasy potreste trovare questo titolo interessante e appassionarvi al mondo fantastico creato dall’autrice. Vi consiglio di leggere questo titolo in autunno perché vi calerete meglio nella storia. Concludo questa recensione dicendo che probabilmente aver letto questo libro in digitale ha condizionato il piacere della lettura. Infatti penso che se avessi letto questo primo volume della trilogia  di Fairy Oak in cartaceo avrei gradito maggiormente la lettura perché lo sfogliare le pagine,l’annusare le pagine e toccare il volume penso sia un fattore in più per apprezzare la lettura