Fiori di loro di Manuela Chiarottino

 

Benvenuti in una mia nuova recensione!

Laura ha subito la mastectomia e sta reinventando una seconda esistenza circondata dai volumi della sua libreria, ma qualcosa le impedisce di aprirsi davvero alle possibilità che la vita le offre. Ah-lai conserva sul viso le tracce di una storia lontana, sia nel tempo che nello spazio, e nei piedi le conseguenze della fasciatura; fluttua come un giunco nel vento, eppure il suo spirito non si è mai spezzato, nemmeno dopo aver provato la fugace gioia di un sentimento vero e travolgente. Un incontro nato quasi per caso, nutrito dalla condivisione, dai racconti e una nuova consapevolezza del proprio Io: un’amicizia delicata, preziosa e tenace come il fiore di loto.

Fortissimo esempio di quanto sia grande il coraggio che caratterizza noi donne, quel coraggio che ci porta ad affrontare tutte le sfide che il fato ci mette sul nostro cammino; non importa quanto siano difficili e lunghe una donna alla fine riuscirà a trionfare su tutto e su tutti.Questo libro è per tutte le donne che hanno perso la fiducia in loro, per tutte quelle che hanno dovuto modificare in modo permanente una parte del loro corpo e che hanno paura di rimettersi in gioco, come Laura che dopo un periodo di smarrimento ha ritrovato quella forza che sembrava perduta ma che grazie ad Ah-lai ha riscoperto.


Libro breve ma intenso, ecco che cosa è. In queste poche pagine è racchiuso l’inizio e la fine di una splendida amicizia tra due donne, che in un certo senso si sono salvate a vicenda facendo rivivere ricordi di una vita passata per partire con un capitolo del tutto nuovo.Per Laura uscire dalla sua bolla è difficile, ma grazie ai preziosi consigli di Ah-lai riesce a riprendere in mano la sua vita e aprendo le porte a un nuovo amore, riuscendo a trasformare la cicatrice in qualcosa di magnifico come un’opera d’arte e che segnerà la sua nuova vita.Ah-lai nella sua lunga vita è riuscita a scappare da una vita già programmata, anche se ha dovuto subire cose orribili.È terribile sapere cosa le è stato fatto per permetterle una vita dignitosa, in un luogo in cui la donna deve essere sottomesso dal padre e poi dal marito e contare poco più di un oggetto, ed è ancora più triste sapere che ancora oggi in alcune parti del mondo è ancora così.


Ad oggi sembra ancora un utopia avere un futuro in cui le donne vengano messe sullo stesso piano, se non un gradino sopra, rispetto agli uomini e non trattate come esseri inferiori, perché tutti sanno come sarebbe il mondo in mano alle donne: migliore. Sarebbe migliore non tanto perché noi abbiamo l’istinto materno o un sesto senso, ma perché tratteremo tutti allo stesso modo fregandocene del sesso, della razza, dell’orientamento sessuale, ce ne fregheremmo di tutto perché abbiamo una mente più aperta e razionale degli uomini, o almeno non di tutti gli uomini.
Questo libro è la prova del potere delle donne: riuscire a rialzarsi e tornare nel mondo più forti di prima e tutto questo senza una figura maschile accanto.

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