Il mondo di Milo #1 di Richard Marazano e Cristophe Ferreira

 

Oggi vi parlo di una grapich novel edita Renoir Comics davvero meravigliosa!

Milo è un ragazzino che vive da solo poiché la madre non c’è più e il padre é costretto a stare lontano da lui per via del suo lavoro. Milo è quindi costretto a passare le sui giornate da solo a pescare. Un giorno trova un pesce d’oro che gli cambierà la vita.

Innanzitutto ringrazio la casa editrice Renoir Comics per avermi fornito una copia di questo libro in cambio di una recensione onesta. Ma iniziamo a parlare di questa bellissima Grapich Nobel.

“Il mondo di Milo” è una storia ideata da due francesi che a tratti ricorda le storie dello Studio Ghibli. Infatti il primo volume ha la poeticità delle pellicole più famose dello studio d’animazione giapponese. È questa caratteristica mi ha sorpreso davvero molto, in modo positivo, perché è difficile creare un opera che ricalchi gli aspetti positivi di un colosso come lo Studio Ghibli. Secondo me però rispetto allo Studio Ghibli ha una nota positiva in più. Infatti essendo rivolto ha un target giovane riesce ad essere anche leggero e non troppo pesante cosa che le pellicole dello Studio Ghibli a lungo andare hanno. Questo binomio permette al fumetto di essere sia appetibile al target di riferimento, ovvero i ragazzini e gli adolescenti, ma anche ad un target un po’ più maturo. L’opera è infatti pregna di principi e valori educanti che colpiscono qualsiasi target di lettore, ma soprattutto questi valori sono un punto chiave per una società che rispetta l’altro e che collabora insieme per un mondo di pace e più coeso.

I personaggi di questo primo volume sono caratterizzati benissimo e permettono a tutti i possibili lettori di provare empatia per un qualsiasi personaggio. Abbiamo Milo che non è il classico protagonista scontato che è sicuro di se e che è subito eroe. Anzi è un ragazzino che nonostante si trovi in una situazione più grande di lui riesce sia a essere una sorta di “eroe” ma anche quello che è veramente, ovvero un ragazzetto un po’ stupidotto che è ancora nel fiore della crescita e che per diventare un adulto deve ancora affrontare diverse esperienze per esserlo appieno. Questo dualità fra il classico eroe del fumetto per ragazzi e la rappresentazione realistica di un ragazzo della sua età crea il personaggio perfetto per un fumetto per adolescenti. Anche gli altri personaggi non sono da meno c’è persino chi pensi sia un personaggio messo lì per far sorridere, ma in realtà ha uno scopo ben più importante del semplice sorriso. Mi riferisco alle signore anziane che all’inizio del fumetto sembrano semplicemente una sorta di spalla comica, ma che in realtà andando avanti con la lettura si rivelano dei personaggi sorpresa poiché non ti aspetteresti ciò che sono realmente poi nella storia.

Non si può recensire questo volume senza parlare dei meravigliosi disegni di questo fumetto. Anch’essi hanno qualche somiglianza con alcuni film d’animazione giapponese. Essi però non sono una copia esatta di quello stile, infatti presentano comunque le caratteristiche del fumetto francese e belga. I colori delle tavole che sono vicino ai colori pastello come sfumatura permettono al fumetto di avere una sorta di aura fiabesca che in pochi usano o che se usano a volte è utilizzato in modo troppo forzato.

In conclusione vi consiglio caldamente questo primo volume edito Renoir Comics perché vi innamorerete del mondo creato dai due artisti e vi permetterà di entrare in un mondo incantato davvero ben costruito che non vorrete più abbandonare poiché vene innamorerete al primo sguardo. Lo consiglio anche a chi generalmente ama l’animazione e il mondo giapponese poiché pure non essendo un fumetto del paese del Sol Levante ha tutte le caratteristiche del classico volume giapponese.

Alla prossima recensione!

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