Il principe della nebbia di Carlos Ruiz Zafón

 

Oggi vi parlo di un libro che ho appena finito di leggere, ovvero il principe della nebbia di Carlos Ruiz Zafon! Iniziamo subito con la recensione e non perdiamoci in chiacchiere!

 
Trama:
1943: il vento della guerra soffia impetuoso sull’Europa quando il padre di Max Carver decide di lasciare la città e trasferire la famiglia in una casa sulla costa spagnola. Il luogo sembra protetto e tranquillo ma, appena arrivati, cominciano a succedere strani fenomeni: Max scopre un giardino disseminato di statue orribili, la sorella Alicia inizia a fare sogni inquietanti, compare una scatola piena di vecchi film che sembrano aprire una finestra sul passato, mentre l’orologio della stazione va all’indietro. E ci sono le voci, sempre più sinistre, che riguardano i precedenti proprietari della villa, e i racconti che accompagnano la misteriosa scomparsa del loro unico figlio.
 
 
Recensione:
Questo libro è al di sotto di un gradino, anche più se non contiamo il fattore stelle, rispetto a L’ombra del vento. In questo romanzo percorriamo la storia di tre ragazzi che scoprono il mistero di questa sorta di mago che fa patti con le persone,tu gli dici cosa desideri e lui in cambio di qualcosa lo fa avverare, quindi fa da protagonista in questo libro la magia, viene detto anche fra le prime righe, in questo caso quella più oscura se vogliamo aprire un attimo il discorso.Rispetto al romanzo citato all’inizio della recensione in questo abbiamo, a mio parere, un problema sostanziale: i personaggi sono anonimi, non fanno nemmeno la storia, nel senso che si fanno andare avanti la narrazione, ma risultano solo scritti solo su carta e non ti lasciano nulla, non ti fanno rimanere incollato alle pagine come succedeva per Daniel e Fremin ne L’ombra del vento. I tre ragazzetti in questo romanzo, anche nella scena più drammatica del finale, non ti fanno piangere per l’oro o patteggiare per loro, credo che per duecentodue pagine sia rimasto tipo “Oh ,ma davvero” o “Wow, interessante” in modo apatico. Ho dato quattro stellette su cinque solo perché Zafon scrive dannatamente bene,come piace a me, è un mago nello scrivere, proprio come il principe della nebbia, mi ammalia, non mi stanca e anzi nonostante il romanzo in se mi abbia un po’ deluso riesce comunque a farmi finire il libro,cosa che,magari, con altri autori non sarei riuscito a fare.Zafon è una garanzia, poche volte in questo romanzo cade nell’ovvietà e rimane di diritto il mio autore preferito, come può un autore a scrivere in quel modo lo sa solo il qualsiasi Dio che sta su se c’è davvero qualcosa.

2 Risposte a “Il principe della nebbia di Carlos Ruiz Zafón”

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