Il segreto di Greta di Oreste Coletta

 

Benvenuti in una mia nuova recensione!

Un romanzo ispirato a fatti realmente accaduti. Il protagonista Brando Conte nasce dalla penna di un investigatore privato vero. Conosce la mente umana, per lui è come un’altalena: tra intuito e casualità. Nonostante i tanti anni d’esperienza alle spalle, l’adrenalina -sua compagna e amica- resta la stessa del primo giorno. La sua vita non è mai stata tranquilla: ha imparato in fretta il termine azione. Per sopravvivere prima, poi per passione. Una giovane ragazza di quindici anni, Greta Sala è il suo ultimo caso. Il rapimento porta Brando a combattere insidie, tra giochi di potere e verità nascoste.

Quando mi è stata proposta questa collaborazione ero particolarmente curioso perché avevo visto questo titolo su molti profili Instagram e ne parlavano bene e quindi ho accettato molto volentieri di collaborare con l’autore e sono rimasto piacevolmente sorpreso dallo scritto di Oreste Coletta. Non l’ho trovato di sicuro un capolavoro come altri scritti da emergenti, ma l’ho trovato un testo notevole per esser scritto da un emergente. Il pregio principale di questo libro è lo stile di scrittura dell’autore. Oreste Coletta in questa storia che ha vissuto sulla propria pelle sceglie come punto di vista proprio quello del protagonista (Brando) che con il suo carattere quasi arrogante ci coinvolge in una storia appassionante. Proprio il personaggio di Brando è il pregio principale di questo titolo. Il suo personaggio infatti, a mio parere, regge “sulle spalle” il peso di una storia che verso il finale accelera troppo e di un libro che senza un personaggio così carismatico non avrebbe avuto lo stesso mordente su di me e magari anche su altri lettori.

Ho apprezzato molto il personaggio di Brando anche per altri due motivi. Il primo è che essendo diametralmente differente come carattere da me sono rimasto affascinato dal suo personaggio perché a volte vorrei essere proprio come lui ad affrontare la vita con spregiudicatezza. Il secondo motivo è che a mio parere l’autore è riuscito davvero bene a rendersi personaggio su carta. Infatti a mio parere (per quello che ho potuto vedere dai social network) l’autore è riuscito nell’impresa di scrivere di sé in modo realtà e non in modo falso. In conclusione vi consiglio la lettura di questo romanzo? Si, è una buona lettura che vi accompagnerà e vi intratterrà parecchio. Seppur abbia trascinato la lettura di questo libro per quasi un mese ve lo consiglio perché è anche una delle mie migliori letture di quest’anno e quindi vi consiglio di leggerlo perché nonostante qualche difettuccio ve lo consiglio. 

Translate »