Il tesoro scomparso di Federico II di Chiara Taormina

 

Benvenuti in una mia nuova recensione!

Eneas è un ragazzino di Palermo che sogna di diventare archeologo. Da un enigmatico libraio riceve un testo antico sull’imperatore Federico II, scritto dal misterioso Gustav Sbylenk. Nella notte, dalle antiche pagine prenderà vita la figura in miniatura di un giovane Federico II, il quale rivelerà a Eneas che egli è un antenato di Sbylenk e che è destinato a compiere una vecchia profezia riguardante un tesoro appartenuto proprio all’imperatore. Inizierà allora un’imperdibile avventura tra i monumenti di Palermo.

Ho trovato la lettura di questo volume per ragazzi davvero interessante e coinvolgente. Pur essendo un libro per ragazzi mi ha coinvolto davvero molto e mi sono divertito a leggere questa storia per ragazzi che tiene incollati alle pagine il lettore. Questo perché a parer mio l’autrice con il suo stile di scrittura è riuscita ad appassionarmi alla storia che racconta in questo libro. Rispetto ad un altro suo libro,ovvero Samson, il cavallo aborigeno, ho trovato questo libro migliore sotto molti punti di vista. Saranno pure due libri totalmente diversi, ma ho trovato il libro di cui vi parlo oggi gradevole e poco noioso come invece era stato l’altro scritto di quest’autrice.

Dopo avervi parlato brevemente dei pregi di questo libro è giunto il momento di parlarvi di quelli che secondo me i difetti di questa storia. Il primo “difetto” che in realtà non è un vero e proprio difetto è il fatto che all’interno di questo volume non ci sia neanche in illustrazione. Non che le illustrazioni siano importantissime, ma secondo me in questo caso avrebbero reso questo libro e questa storia ancora più affascinante e belle. Il secondo difetto a mio parere di questo romanzo per bambini è dato dal fatto che secondo me questo libro aveva del potenziale maggiore che non è stato sfruttato appieno. Questo perché, come vi ho detto sopra, il libro è molto scorrevole e coinvolgente e questo pregio è dato anche dal fatto che la storia corte velocemente e questo è da una parte un pregio, ma dall’altra anche un difetto. Infatti, a mio parere se la narrazione fosse stata leggermente più lenta e in qualche modo più dettagliata sarebbe potuto essere un’ottima lettura anche per i lettori un po’ più grandicelli, ovvero gli adolescenti creando così un valido young adult fantasy.

In conclusione vi consiglio questo libro? Assolutamente si perché è un ottima lettura che appassionerà i più piccoli alla lettura con le avventure che vive Eneas e perché scoprirete qualcosa in più sulla città di Palermo e vorrete visitarla come ho voglia di vederla io dopo aver letto questo libro per ragazzi.

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