Il vicario, cari voi di Roald Dahl

 

Oggi qui sul blog vi parlo di un libro di un autore che volevo leggere da parecchio tempo, ovvero Roald Dahl.

Un vicario davvero particolare arriva in una cittadina molto cattolica. La sua particolarità però lo metterà a dura prova infatti molte volte, soprattutto quando prova molta ansia, incomincia a parlare in modo strano. Infatti il vicario modifica il significato delle frasi oppure crea L’anagramma di alcune parole senza farlo apposta.

Non avevo mai letto nulla di quest’autore ed ero davvero curioso di leggere qualcosa di quest’autore molto amato e devo dire che ho adorato il suo genio. In questa storia ci troviamo davanti a un vicario che per via di una sorta di dislessia parla in modo buffo e Roald Dahl riesce a creare da questo personaggio un racconto spassoso. Il racconto risulta divertente anche per chi come me non è più nel target di rifermento di Roald Dahl. Questo perché lo scrittore non scrive una storia banalotta per bambini, ma costruisce una storia che coinvolge tutti i lettori e che li fa sorridere come dei bambini.

I disegni di Quentin Blake poi sono davvero caratteristici e gli ho apprezzati nonostante non mi siano piaciuti molto come stile di disegno. Credo che “Il vicario, cari voi” sia il mio libro di questo autore che ho prediletti maggiormente. In conclusione vi consiglio questo libro perché vi farete delle grosse risate, ma soprattutto è una lettura leggera perfetta da leggerlo sia d’estate, ma anche in inverno sotto una copertina calda una cioccolata fumante. Insomma è un libro super promosso!

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