Intervista a Giuliana Leone autrice de “Dall’altra parte”!

 

Sono davvero contento di aver intervistato quest’autrice, mi piace molto intervistare gli autori emergenti perchè amo scoprire qualcosa di più sui loro libri e su loro stessi, anche perchè tentano di emergere da un mondo pieno di libri.Oggi ho il piacere di intervistare Giuliana Leone l’autrice de “Dall’altra parte”! Intervistiamola!


Ciao! Presentati al “grande” pubblico del mio blog!Presentati un po’ (qualche riga su di te).

Ciao a tutti!
Intanto ne approfitto per ringraziare Eros. Grazie per il tempo che mi stai dedicando e grazie per l’ospitalità.
Adesso veniamo a me. Mi chiamo Giuliana e sono una studentessa universitaria, studio Lettere Moderne a Palermo. Amo la creatività, i viaggi, la natura e “Dall’altra parte” è il mio romanzo d’esordio. Da agosto 2017 sono cofondatrice di un club di scrittura nella mia città.
 
Come ti sei appassionata alla lettura e poi al mondo della scrittura? Hai qualche libro da consigliare magari anche per quelli che si sono affacciati da poco al mondo della letteratura?
Mi sono appassionata alla lettura da bambina, grazie a mio padre. Le domeniche, a volte, mi portava in una libreria vicino al mare e mi comprava un libro. Avvicinarmi alla scrittura è stata poi una conseguenza quasi naturale. Ho iniziato scrivendo favolette, filastrocche e terribili canzoni. Ho passato infiniti pomeriggi delle torridi estati siciliane tra i fogli. La scrittura è stata una compagna di viaggio, per me.
Libri da suggerire ne avrei tantissimi, io ho cominciato con i classici per ragazzini.
Come mai hai deciso di scrivere un libro? Cosa ti ha spinto a farlo?
Come avrai forse letto nelle altre mie interviste, l’ambientazione l’ho sognata. Poi quando la storia di Emma ha cominciato a prendere forma nella mia mente, mi sono semplicemente seduta e ho cominciato a scrivere. Non avevo idea di cosa sarebbe venuto fuori, solo strada facendo ho capito che sarebbe stato un romanzo.
Per i tuoi personaggi come l’istruttore o Rica ti sei ispirata a qualcuno di reale? Anche per gli eventi che ti sono successi oppure sono tutti fittizi?
È tutto inventato. L’unica cosa reale è il mio amore per la natura che ho cercato di riversare nel libro.
 
Ho letto in altre tue interviste per sponsorizzare e pubblicizzare il tuo libro che hai fatto delle ricerche sul campo e chiedendo persino a persone specializzate, perché hai cercato e ti sei informata sulle varie “informazioni” ? Cioè come mai? Potevi anche semplicemente avere informazioni superficiali, invece ti sei interessata e informata
Non sono mai stata in un campeggio di questo tipo e ho voluto informarmi su quelle che sono le attività che di solito vengono svolte. Mi premeva che l’ambientazione fosse il più credibile possibile. Ammetto, però, di aver inventato qualcosa.
Ad un certo punto della storia ho pensato “bah sarà il classico romance banale e scontato” e invece (dopo avertelo anche chiesto XD) ho capito che non era un romance, come mai questa scelta? Potevi scrivere uno di quei romanzi rosa che spopolano molto?
A essere sinceri non ho riflettuto sul genere quando ho deciso di scrivere questo romanzo. Amo i romanzi di formazione e quindi in qualche modo questo deve avere influito
 
Ho notato che prima di uscire in forma digitale “Dall’altra parte” è uscito in forma cartacea, come mai questa scelta? Preferivi tu che venisse prima venduto in formato cartaceo o è stata una scelta della tua casa editrice?
È stata una scelta della casa editrice. Per quanto mi riguarda, spero che prima o poi verrà messo in vendita anche il formato digitale.
 
Come ti sei trovata con la tua casa editrice? Anche perché ho letto che stavi quasi per perdere la mail, sei stata tu dunque a inviare il tuo libro in formato alla casa editrice?
Sì, sono stata io a proporre il romanzo alla casa editrice e sì, ho quasi perso l’email. In quel periodo mi trovavo in America e avevo difficoltà a controllare regolarmente la posta elettronica.
 
Secondo te perché, dopo ricerche recenti, l’Italia è uno dei paesi che leggono poco?Cosa e come consiglieresti a persone che non leggono di incominciare a leggere dei libri?
Quello che manca forse è un’educazione alla lettura. Bisognerebbe avvicinare i ragazzi ai libri fin da piccoli. I genitori dovrebbero essere i primi a spingere i bambini verso la lettura e la scuola dovrebbe fare lo stesso, ma attenta a non farla sembrare un’imposizione. Credo che si dovrebbe trovare un modo per far sposare il carattere educativo dei libri con quello ludico.
 
Cos’è per te la lettura?
Per me la lettura è scoprire il mondo e nello stesso tempo scoprire me stessa tra le pagine di un libro.
 
E il tuo romanzo?
Ci ho lavorato per tanto tempo e ormai è una piccola parte di me.
 
Hai qualche altra passione oltre alla lettura? E qual è il tuo genere preferito di libri?
Non ho un genere preferito, mi piacciono i bei libri. Per quanto riguarda le mie passioni, ne ho tante. Amo sperimentare la creatività in tutte le sue forme.
 
Infine perché i lettori dovrebbero leggere il tuo libro? A chi lo consigli?
Lo consiglio a chi ha voglia di rivivere il periodo dell’adolescenza.
Vi saluto e spero che l’intervista vi sia piaciuta quest’intervista,e acquistate il libro di Giuliana!
Eros
Translate »