Into the dark: In carne e ossa recensione

 

Ritorna l’horror su Rubbs Books con la recensione del secondo film/episodio della serie Into the dark disponibile su RaiPlay!

In questa seconda puntata ciclo di film horror chiamato Into the dark ci troviamo in una situazione differente rispetto a quella della prima puntata. Infatti ci troviamo durante la festa americana del Ringraziamento in una famiglia composta da un padre e da sua figlia che per via della morte della madre è diventata agrofobica. Ma è veramente fuori da casa il pericolo? 

Ormai io e la mia amica ci siamo appassionati a questa serie e ci piace guardare le puntate insieme per commentarle durante la visione. Questa seconda puntata l’ho trovata rispetto alla prima meno carente in materia di componente horror. Infatti l’ho trovato un po’ più thriller che horror. Questo perché le scene in cui realmente mi spaventavo o comunque ero un attimo inquietato erano davvero poche. Inoltre ho trovato questa pellicola davvero scontata e prevedibile. Nel senso che già dalle prime scene avevo già capito come finiva poi la storia e tra l’altro la storia sa di già visto. Infatti è una storia talmente banale che a parer mio mi sembra di aver già visto in altre serie televisive e in altri film del genere e no. 

In conclusione ho trovato questo film si godibile,ma comunque dimenticabile poiché non è nulla di eccezionale, anzi risulta quasi un po’ banalotto. Ve lo consiglio se volete passare una serata in tranquillità con un film leggere per passare la serata. Se invece volete un film horror veramente vi consiglio di guardare altro oppure il terzo episodio (di cui forse vi parlerò anche qui sul blog). Se invece state guardando come me e la mia amica tutta questa serie di film su RaiPlay vi consiglio di saltarlo pure tanto non vi perdete nulla di grandioso anzi forse non vi sprecato un ora a qualcosa per vedere tutta questa pellicola.

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