La mischia e il grande fon di Simone Battaggia

 

Biscottini belli pannosi, oggi vi parlo di uno dei libretti che regalano alla Conad con determinati bollini che si ricevono dopo una certa cifra di spesa, incominciamo subito però questa recensione.

 

Recensione: il libro narra la storia di una squadra di rugby di Vallbagnata che  arriva alla finale del torneo. Peccato che il campo dove si allenavano di solito è inutilizzabile per la finale, infatti il prete che glielo concedeva deve celebrare un matrimonio proprio il giorno dell’incontro decisivo, e quindi data la mole degli invitati il campo e la sala per il terzo tempo, che è una festicciola dopo la partita, non possono essere utilizzati dalla squadra. Con tutto lo sconforto possibile i ragazzi si arrendono quasi subito,ma spronati dall’allentore cercano di trovare un campo sostitutivo, peccato che tutto ciò scatenerà una serie di eventi…
Ho un odio viscerale per i bambini,non li sopporto proprio e in questo libretto,nonostante i ragazzi abbiano all’incirca dieci anni, risultano pidocchiosi come quei bimbi di prima elementare,è si un ottima storia per il pubblico a cui si riflette il libro, ma rimane un libro con quella morale scontata del classico libro per ragazzi, dove l’impegno è ripagato se davvero ci metti il cuore, e come tema sarebbe anche molto bella per il pubblico alla quale si rivolge, ma è costellata di azioni che sono al limite, si passa a rubare delle cose ed a dire scusa senza avere una qualche sorta di punizione, e come se rompo una cosa in casa e mia mamma mi dice “Vabbè”, ma non è affatto così. La cosa che però alza il cringe che c’è in me è che due ragazzini riescono a  mentire a delle autorità, come il sindaco, per ottenere un campo. È un libro al quale ho dato tre stelle su cinque, perché alla fine è un libretto adatto al target dei bambini.
Vi saluto!
Eros
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