La regina delle sirene di Alexandra Christo

 

Benvenuti in una nuova recensione!



Vi ricordate la Sirenetta, il film della Disney? Bene dimenticatelo, perché anche se è un retelling e la storia a grandi linee è la stessa, in realtà è tutto diverso. Soprattutto i personaggi, sono più cupi, veri, crudeli e spietati assassini.In questo mondo presentato dalla Christo, le Sirene e gli Umani sono in lotta tra di loro. Si sono spartiti il mondo, gli Umani la terra, le Sirene il mare. E quando gli Umani solcano l’acqua con le loro navi devono essere pronti agli attacchi delle Sirene, che con il loro canto ammaliano le loro prede e le uccidono.Tra il popolo delle Sirene spicca Lira, figlia della Regina dei Mari. È la più temuta, anche se è giovane, ed è riuscita a collezionare molti cuori Umani, ma non Umani qualunque, di Principi, ed è conosciuta come il Flagello dei Principi. Dopo aver disubbidito alla madre viene punita, trasformata in un’umana e perde il dono del canto.
Elian è un Principe Pirata. Il suo unico scopo è uccidere più Sirene possibile, una in particolare è il suo obiettivo: Il Flagello dei Principi.

Un giorno salva Lira dalle onde del mare, e subito cattura la sua attenzione e non solo.
Non dico altro, perché non voglio rovinarvi la sorpresa. Leggetelo.

Unico difetto, per me, sono state le frasi troppo brevi e immediate. Che se da un lato hanno accelerato la lettura, facendomi divorare il libro, dall’altro ha fatto si che mi scivolasse tutto. Non che storia e personaggi siano privi di spessore, anzi tutt’altro. Ma sono io che ho bisogno di più parole. Alcune cose poi sono lasciate un po’ all’immaginazione e, personalmente avrei preferito più approfondimento. È uno Young Adult. Quindi è rivolto a un pubblico giovane, e magari l’autrice ha preferito questo tipo di scrittura. Però questo è un mio problema, e non mi ha fatto dare le 5 stelle. Ma il libro mi è piaciuto lo stesso, e tanto. In alcuni punti all’inizio, mi ha ricordato scende del cartone animato della Disney.

E poi, cosa che non guasta, la copertina è fantastica. Davvero suggestiva.Vi lascio l’incipit così potete rendervi conto se il libro fa al caso vostro. Io dopo averlo letto non mi sono più fermata.

Ho un cuore per ogni anno che ho vissuto.
Ce ne sono diciassette nascosti nella sabbia della mia stanza. Di tanto in tanto, passo le unghie tra i granelli, per assicurarmi che siano ancora lì. Sepolti a fondo, sanguinolenti. Li conto uno a uno, così sono sicura che nulla sia stato rubato durante la notte. E’ una strana paura da avere. I cuori significano potere, e se c’è una cosa che la mia specie brama più dell’oceano è il potere.
 

Translate »