La Shoah spiegata ai bambini di Paolo Valentini e Chiara Abastanotti

 

Oggi voglio parlarvi di una lettura che tratta un tema davvero delicato, ma che nella società moderna è uno dei temi di  cui purtroppo ci si ritrova a parlare poiché la deriva della società ormai è alle porte. E con questo libro possiammo rendere consapevoli i nostri bimbi di una pagina della storia che non si deve ripetere mai più

Nella Bottega di una sarta di nome Nuvoletta Gentile, Bottoni, Fili di Seta, Aghi, Ditali, Spille e Tessuti lavorano in armonia per realizzare abiti da sposa. Questa pace però è destinata a finire quando arriva un nuovo sindaco, il Generale coi Baffi, che impone leggi crudeli agli abitanti del Piccolo Villaggio.

Dei tre titoli della casa editrice Beccogiallo nei quali si spiegano tematiche sociali ai bambini credo che questo sulla Shoah sia quello più potente e incisivo. Forse perché in qualche modo è un tema a me molto caro e che quindi suscita maggior emozioni rispetto ad altri. L’ho trovata una lettura davvero indicata ai bimbi, ma non solo anche ai ragazzi, perché tratta in modo “alternativo” la pagina più oscura della storia, ovvero quella del nazismo e del fascismo. Lo fa con una storia semplice che in qualche modo ci può risultare buffa ed estranea a noi, ma che in realtà rispecchia  in toto quelle che erano le leggi razziali che erano in vigore in quel periodo storico. I personaggi di questa storia pur essendo oggetti inanimati come spille e bottoni rappresentano la nostra società sia passata che attuale. Infatti con un pretesto che agli occhi di noi uomini del ventunesimo secolo può risultare sciocco vengono isolate le spille. Esse vengono confinate in un cassetto e poi fuse per farne delle forbici soltanto perché con la loro punta possono far male agli altri oggetti. Credo davvero che con questo breve libro i bambini e i ragazzi possano capire che anche attualmente bisogna combattere per i diritti delle minoranze come possono essere: quelle delle donne, degli omosessuali, dei transessuali o delle persone di un’altra etnia.

I disegni che fanno da accompagnamento a questa storia sono realizzati in modo davvero eccelso. Essi, infatti con un tratto semplice e un po’ cupo riescono a far entrare il lettore nella storia e soprattutto riescono in qualche modo a far vivere le emozioni, come il terrore, che i personaggi vivono all’interno della storia. In conclusione consiglio caldamente l’acquisto di questo volume perché trovo che sia uno strumento davvero potente per contrastare, nei grandi, e di evitare ondate di odio immotivato verso le altre persone. Attualmente trovo sia uno dei pochi libri per bambini che ho letto e che trattano questa tematica che meriti di esser letto e acquistato poiché è un prodotto utile e ben realizzato.

Spero che questa recensione vi sia piaciuta! Alla prossima!

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