La spia de dios di Elisabetta Masso e Carla Reschia

 

Benvenuti in una nuova recensione!

Memorie, ricordi e retroscena di un investigatore privato, Antonino Restino, fondatore e titolare della AZInvestigation di Napoli, che nella sua lunga carriera ha conosciuto, incrociato, e ovviamente spiato, i protagonisti di un’epoca della storia partenopea e nazionale, ma soprattutto il re di Napoli, Diego Armando Maradona, per conto della sua stessa società calcistica e tenendo a bada il suo “conflitto d’interessi” come tifoso del grande calciatore argentino.

Ero molto incuriosito da questa lettura perché il mondo dell’investigazione mi ha sempre affascinato e non potevo non perdere l’occasione di leggerlo e quindi eccomi qui a parlarne con voi! Che dire su questa lettura, è stata una lettura che non mi ha fatto ne caldo ne freddo nel senso che non mi ha fatto ne impazzire ne mi ha fatto cadere le braccia per terre. È semplicemente stata una buona lettura che mi ha incuriosito e con la quale ho scoperto di più sul mondo dell’investigazione nel suo insieme sia sulla città di Napoli, città che spero di visitare il prima possibile.

Non è stata una lettura “al top” poiché seppur mi abbia intrigato parecchio non mi ha lasciato molto sul versante emotivo. Infatti non ho empatizzato ne con le persone che incontravano l’investigatore napoletano, ne da Maradona tanto meno dal protagonista di questa storia. Solo nel finale di questo titolo, dove l’investigatore si interroga su quello che avrebbe potuto fare per Maradona, sono riuscito ad empatizzare un po’ con il protagonista di questa storia. Una cosa che invece ho gradito di questa lettura e di cui vi ho parlato anche qualche riga fa è il “fattore educativo” di questo libro. Grazie a questo libro scopriamo di più sul mondo dell’investigazione e scopriamo ancor di più Napoli nella sua bellezza. Grazie a questo titolo ho capito maggiormente come si muove un investigatore privato durante le sue indagini e di come sia difficile rimanere anonimi durante un pedinamento o in qualsiasi altra attività da spia. Il libro però ci fa anche vivere la Napoli del protagonista portandoci in luoghi magari sconosciuti a uno straniero e raccontandoci le storie proprio di quei luoghi che visitiamo attraverso le parole delle due autrici.

In conclusione è una lettura che vi consiglio di leggere? Si ve la consiglio perché come già detto più volte è un ottima lettura che vi porterà a viaggiare e a scoprire nuove cose di cui non eravate a conoscenza. È un titolo che vi invito a scoprire perché ne rimarrete piacevolmente colpiti. 

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