La turista italiana di Maria Tina Bruno

Benvenuti in una mia nuova recensione!

Nella grande città di Milano Claudia si sente sola nel suo appartamento. Questo perché Marcello,il suo fidanzato, è scomparso e non tornerà più, Infatti il ragazzo l”ha lasciata con un foglio d’addio con le sue intenzioni. La ragazza però non riesce a dimenticare i ricordi e il volto di Marcello che vede in ogni persona che incontra. Per dimenticarlo tenta di annebbiare i suoi ricordi con l’alcool.

Nel frattempo a Chania, un paese della Grecia, vive Alekos che ogni mattina alle sei in punto raggiunge il suo posto di lavoro con la sua Moto. Alekos è una guida turistica che però ha una caratteristiche insolita, non sopporta i turisti. Inoltre Alekos è sempre circondato da donne, ma soltanto una è riuscita impadronirsi del suo cuore.

I due, Alekos e Claudia, si incontreranno grazie a Francesca la migliore amica di Claudia. La ragazza infatti riesce a convincere la sua amica a fare una gita nella Gola di Samaria e proprio in quella gola la vita di Claudia e Alekos è destinata a cambiare.

Questo non è il classico romance con il classico lieto fine in cui i protagonisti stanno insieme, ma un lieto fine a livello personale perché non sempre la vita di coppia funziona e questo lo hanno capito Claudia e Alekos.
A parer mio ho trovato la storia d’amore leggermente tossica, semplicemente per il fatto che nessuno dei due era realmente innamorato dell’altro ,ma nonostante ciò hanno continuato a cercare di far funzionare il rapporto. Sono certa che Claudia non si meritasse una persona orrenda come Alekos o Marcello perché,ogni donna con un carattere forte e determinato ha bisogno di qualcuno accanto che la tratti con rispetto e amore.

Alekos al contrario a sempre trattato Claudia come una stupida, credendola una bambina, e questo gli ha dato il permesso di tradirla e abbandonarla tutto il tempo a casa e non mettendola quasi mai al primo posto.
Dall’altro lato ci sono stati rari momenti in cui ho creduto nella loro storia, momenti in cui ho pensato che qualcosa in loro stesse cambiando ma mi sino sempre ricreduta e, forse è stato meglio così.Questo libro mi ha ricordato che non tutte le storie devono avere il lieto fine, come accade nella maggior parte dei romanzi, ma in questo caso il finale è positivo perché entrambi i protagonisti trovano il coraggio di tornare alla normalità, anche se ci saranno delle modifiche, perché il tempo passato assieme rimarrà un ricordo indelebile.