Liberi tutti recensione

 

Ritorno ancora una volta a parlarvi di un’ esclusiva Raiplay. Questa volta però di una vera e propria serie tv creata appositamente per la piattaforma. Sto parlando ovviamente di Liberi Tutti!

Michele Venturi è un avvocato che viene arrestato e condotto agli arresti domiciliari che sconterà in un cohousing gestito dalla ex-moglie Eleonora. Questo posto si chiama “Il nido” ed ha dei valori e delle regole totalmente differenti a quelle a cui Michele è abiutato.

Devo ammettere la verità dalla trama e dal fatto che fosse una serie ti comica non avevo intenzione di iniziarla. Ma dato che sono diventato quasi ossessionato per la piattaforma della Rai ho dovuto guardarla. E sopra a ogni mia aspettativa dopo averla conclusa ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. La serie nonostante nei primi due episodi debba ingranare intrattiene e diverte senza però lasciar da parte i temi sociali più importanti. Essi però vengono trattati in modo molto leggero e quindi poco pesante per lo spettatore. Al livello recitativo siamo qualche spanna sopra i classici sceneggiati che produce la RAI. Infatti gli attori riescono davvero ad entrare nei panni di chi recitano, un esempio possiamo trovarlo nel personaggio di Iolde,interpretato da Rosanna Gentili che viene interpretato davvero magnificamente. Anche tutti gli altri personaggi sono costruiti in modo davvero geniale e anche la storia è costruita molto bene e si presta per quello che deve fare ovvero essere una delle serie di punta della piattaforma digitale della RAI.

 

Alla prossima!

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