Madrigal… e mi chiamavano puttana di Yuyam Marilyn Justiniano Roca

 

Oggi vi parlo di un libro che tratta una storia davvero delicata. Una storia che non vorremmo capitasse a nessuno al mondo.

In questa autobiografia ci immergiamo nella vita travagliata dell’autrice. La donna originaria della Bolivia ha dovuto combattere contro esseri umani deprorevoli che da bambina l’hanno molestata sessualmente. Oltre a questo trauma l’autrice si scontrerà spesso contro la società che la osteggerà e insulterà spesso. Inoltre l’autrice dovrà spesso imporsi con i suoi mariti per superare situazioni che nessuno vorrebbe vivere.

In pochi giorni ho letteralmente divorato l’autobiografia di questa donna che ne ha dovute passare davvero molte. Non pensavo che potesse coinvolgermi così tanto sia come lettore sia come persona, anzi prima di iniziare questo libro mi preparavo psicologicamente a pagine di pura noia invece mi sono trovato davanti ad una lettura coinvolgente e che ha cambiato un pezzettino della persona che sono.

Per parlarvi di questo titolo però ho la necessità estrema di parlarvene approfonditamente poiché se non entrassi nei dettagli potrei solo discutere di come mi sia piaciuto davvero molto leggere la storia di questa donna.

La vita dell’autrice inizia a peggiorare quando per via di un ictus suo padre viene ricoverato d’urgenza in ospedale. La madre decide quindi di affidarla a un caro amico del marito che insieme a sua moglie avrebbe dovuto accudirla come una figlia. La vita in questa famiglia temporanea però è la peggiore che la ragazzina si potesse aspettare infatti durante la notte viene obbligata a dormire in un letto a fianco a quello del “padre sostitutivo”. Esso però nella notte incomincia a molestarla sessualmente. Inizia con delle semplici carezze per poi passare a veri e propri abusi sessuali. La ragazza tenta in qualche modo di opporsi, ma l’uomo la minaccia di morte. Un giorno riesce a parlare degli abusi con la donna dell’abusatore che però non crede alla ragazza e per liquidarla le dice che avrebbe indagato sul comportamento del marito. Questa sua richiesta d’aiuto però non le porta nulla di buono anzi viene ripetutamente picchiata davanti agli occhi di tutti. Dopo due anni di abusi la ragazza riesce a tornare a casa dove la sua vita andrà avanti nonostante tutto.

La sua vita poi è scandagliata da altre esperienze abbastanza traumatiche per la donna. Oltre ai vari matrimoni rovinati per via dell’alcol la donna verrà anche giudicata e ripudiata dall’intera popolazione del suo paese poiché rimane incinta senza essersi sposata.

Ho trovato la storia di questa donna davvero potente e mi rimarrà impressa per molto. Questo perché mi chiedo come possa essere così cattivo e senza scrupoli il genere umano da poter fare tutte queste azioni riprovevoli. In conclusione voglio consigliarvi caldamente questo titolo perché è una lettura sia interessante sia una lettura che ci permette di migliorare come persone nei confronti di noi stessi e del prossimo. Voglio fare i miei complimenti all’autrice perché se avessi vissuto quello che lei ha dovuto passare non saprei se sarei stato in grado di resistere.

Alla prossima recensione!

Translate »