Con l’uscita in Virtual Console dei titoli di seconda generazione la Jpop non ha perso l’attimo è ha pubblicato i tre volumi della saga Pokemon Adventures dedicati alla seconda generazione,e io non potevo prenderli se non nell’edizione con il box.
Inizia una nuova, grande avventura lungo le strade della regione di Johto. Seguite Oro, un giovane allenatore insolente, alle prese con un misterioso ladro di Pokémon, Argento.
Devo dirlo Gold, o Oro nell’edizione nostrana, è il classico personaggio che come Rosso per l’altro box mi crea quell’antipatia che ti fa pesare la lettura, soprattutto poi se non ti identifichi in quel personaggio. Esattamente come poi è successo a me, difatti raramente mi è capitato di leggere un manga scremato in così tanti giorni , alla fine un fumetto giapponese mi durava massimo due giorni, perchè rispetto ad un libro si legge voracemente dato che i dialoghi e le scritte sono poche e i disegni sono tanti, per questo arrivato alla fine mi sono detto “Mizzega tre giorni sono tanti”. Oro ha un carattere totalmente diverso la mia e per questo non siamo compatibili, di solito con il protagonista non ti immedesimi magari, ma almeno non ti sale la voglia di vederlo agonizzante, cosa che per me è successa con il personaggio di Oro. Differente è stato con Argento, che ho trovato più maturo e cresciuto rispetto a Oro; di certo non lo adoravo alla follia, ma rispetto al suo rivale aveva quella cosa in più che a volte ti veniva voglia di appoggiare nonostante ciò che facesse non fosse stato convenzionale o ortodosso.