Radiation House #3 di Tomohiro Yokomaku e Taishi Mori

 

Benvenuti in una mia nuova recensione!

Il seno denso di Misako Chiba rende difficile individuare eventuali tumori ricorrendo solo alla mammografia. Poiché la donna ha già subito l’asportazione del seno sinistro per un cancro precedente, Iori la convince a sottoporsi a un’ecografia precauzionale, ma non riscontra alcuna anomalia. Eppure il tecnico insiste nel voler effettuare anche una risonanza, scatenando le proteste di An, che non vede il motivo di accanirsi sulla paziente…

In questa recensione saranno presenti spoiler sulla storia. Quindi se non avete letto il secondo volume e forse meglio che non leggiate questa recensione per non rovinarvi la lettura.

Ve l’ho già detto che sto adorando questa serie manga?! Ecco anche con questa recensione devo scassarvi le palle parlandovi di quanto mi sia piaciuto questo terzo volume di Radiation House. Questo volumetto di circa 192 pagine mi è piaciuto particolarmente per due motivi distinti. Il primo è che finalmente scopriamo di più sulla vita privata dei radiologi e dei tecnici del reparto di radiologia. In particolare assistiamo alla vita privata di An e Inori. La prima la vediamo alle prese con lo shopping e con le confidenze con la sua amica, mentre del tecnico vediamo come vada sempre nello stesso ristorante dove una sera incontra la piccola An (come la chiama) lui ubriaca e deve decidere dunque cosa fare e ovviamente la porterà a casa. Ho trovato quest’ultima scena davvero dolcissima e infatti avevo gli occhi a cuore per questa coppietta.

Il secondo motivo per qui ho adorato questo terzo volume è nella storia di Misako Chiba che viene trattata con delicatezza, ma allo stesso tempo con un forte impatto emotivo perché il manga va aldilà della mera scoperta della patologia scoprendo anche il lato umano e emotivo della paziente. All’interno di questo volume vediamo infatti il trauma emotivo della signora Misako nello scoprire la sua malattia e di quello che si poteva fare se i medici gli avessero detto dell’eventualità di avere la patologia di cui è affetta. Assistiamo anche alla sua vita famigliare abbastanza travagliata e mi è piaciuto parecchio che all’interno di questo volume ci fossero queste scene perché in questo modo la storia riesce a risultare più umana e sensibile.

In conclusione vi consiglio questa serie manga dopo aver letto il terzo volume? Assolutamente si, comprate quest’opera edita Jpop perché non ve ne pentirete perché vi coinvolgerà talmente tanto che vorrete sempre più volumi da leggere voracemente. Io non vedo l’ora di recuperare gli altri volumi.

Translate »