Riassunti cinefili #4: Film visti a Aprile/Maggio 2020

 

Anche questi due mesi riesco a farvi uno degli articoli che più amo scrivere. Stiamo parlando, come avete capito leggendo il titolo, dei riassunti cinefili di aprile e maggio 2020. Se siete curiosi di sapere cosa ho visto durante questi due mesi, ma soprattutto se siete interessati a sapere i miei pareri sui film che ho visto durante questi due mesi non vi resta che leggere tutto l’articolo!

Il primo film che ho visto in questi due mesi è stato La principessa Sissi. Senz’ombra di dubbio è un film importante nel panorama dei film europei soprattutto a causa del successo inaspettato che ha avuto quest’opera. Che dire ho trovato il film molto carino, non mi ha fatto di certo impazzire, ma comunque ha fatto la sua pura funzione di film d’intrattenimento. Di questo film ho odiato profondamente il personaggio di Sissi, davvero da prendere a badilate, mentre ho amato davvero molto il personaggio della Arciduchessa Sofia di Baviera che ho trovato davvero “stronza” al punto giusto.Violet Evergarden: Eternity and the Auto Memories Doll è il primo film d’animazione di questi due mesi che ho visto. Ritornare nel mondo di Violet Evergarden è stato davvero piacevole e anche questa volta, come per la serie animata, sono rimato commosso dalla vicenda narrata all’interno di questa pellicola cinematografica. Non vedo l’ora di vedere il prossimo film che dovrebbe arrivare sempre su Netflix perché trovo davvero piacevole entrare nelle vite dei personaggi di questo mondo davvero fantastico.

Ammetto nella mia vita non ho mai visto il film animato di Aladdin. A mia discolpa posso dire che ho recuperato il live action, per l’appunto intitolato Aladdin, durante questi due mesi per guardarlo insieme ai miei follower su Instagram. Ho trovato questo film a dir poco noioso. In questo film ho amato soltanto due cose: la prima è la canzone Speechless (in italiano La mia voce) che amo alla follia e il personaggio di Jafar. Davvero, nonostante sapessi come andasse a finire la storia perché alla fine stiamo parlando di un film Disney, ho sperato sin all’ultimo che l’antagonista di questo lungometraggio vincesse contro il genio e Aladdin che davvero ho trovato il classico stereotipo del film Disney. La prossima visione di cui vi parlo è Up, il famosissimo film Pixar. In questo caso stiamo parlando di un rewatch poiché mi ricordo di averlo già visto da bambino (e infatti mi ricordavo come si sviluppasse la storia). Ho visto questo film con Mario di Mrlightwood96 e nonostante l’avessi visto devo ammettere che non l’ho trovato noioso anzi mi è piaciuto davvero molto e ve lo consiglio se non l’avete mai visto.

The Post, per una volta vedo qualcosa di impegnato rispetto ad altre visioni. Non mi sbilancio molto perché non è il mio genere di film al cento per cento. Posso dirvi che rispetto ad altre pellicole ho apprezzato molto la recitazione di Meryl Streep in questo film, davvero l’ho trovata davvero immensa. Il secondo film di questo giro è una commedia francese che mi è piaciuta davvero molto. Sto parlando di C’est la vie: Prendila come viene che ho visto così per passare una serata mentre scrivevo degli articoli per vari siti e invece mi sono ritrovato a ingradire lo schermo della pagina web di RaiPlay per guardarlo con maggior attenzione perchè davvero mi stava particolarmente interessando. Il caso Rosselli: Un omicidio di regime stavo navigando sulla piattaforma streaming della Rai quando mi sono imbattuto in questo documentario. Ed essendo abbastanza appassionato al periodo storico della Seconda Guerra Mondiale mi sono messo a guardarlo. Non avevo mai sentito parlare di questo delitto del regime fascista ne a scuola ne nella mia vita quotidiana e mi ha particolarmente colpito questa vicenda proprio per come il regime fascista non si fermava mai nel ammazzare tutti coloro che erano contro il regime. Se la commedia francese di cui vi ho parlato poco fa mi è piaciuta davvero molto la commedia di cui vi sto parlando l’ho trovata orribile e grottesca. Il funerale è servito non fa nemmeno il dovere di una commedia con i fiocchi ovvero quello di far ridere. Questo perché lo svolgimento della storie e i personaggi sono al limite del nosense e del grottesco nel senso che questo film tocca delle corde che per me sono un po’ scoperte. In realtà di solito mi piacciono molto le battute sulla morte, ne faccio anche molte, ma questa volta le ho trovate troppo al limite del pessimo gusto.

Non potevo non aggiungere una nota di trash e di cringe in quest’articolo e infatti ho visto un film che ha segnato in qualche modo la mia infanzia. Mi sto riferendo alla pellicola intitolata I Roteò e la magia dello specchio. Da piccolo infatti prendevo tutti i videogiochi, i film e i pupazzetti che uscivano insieme alle brioche Kinder e volevo ritornare un po’ indietro nel tempo per vedere ciò che era un po’ la mia infanzia. Ovvio non è una pellicola da non perdersi però devo dire che è stato piacevole vedere questo breve film. Ma soprattutto è stato un colpo al cuore vedere i personaggi del cartone trasformarsi nei giocattoli che trovavi nelle confezioni delle merendine. Alcune devo ammettere che erano oscene e da pensare che da piccolo mi piacevano molte. La prossima pellicola cinematografica volevo vederla da davvero molto tempo. Sto parlando de Pokémon: Detective Pikachu il primo e per ora unico film in live action del media dei Pokémon. Ho trovato le piccole creature tascabili realizzate davvero molto bene e non le averei mai viste di meglio realizzate da altri. Per il resto ho trovato il film carino e molto bello anche se non so mi aspettavo qualcosa di più nonostante poi fosse ben realizzato.

Io mi chiedo perché in qualche modo mi piaccia provare “dolore” guardando film che so già che non sono belli e che sono realizzati malissimo. Quello di questi due mesi si intitola Il manuale degli appuntamenti, ma il suo titolo originale doveva essere Una merdata con Meghan Markle. Un film talmente brutto e prevedibile che è quasi peggio di una commedia italiana o di Cinquanta sfumature di grigio. Davvero non riesco a scrivere altro per quanto brutto e realizzato male sia questa pellicola. Non guardatelo a parte che non siate come me e che quindi apprezzate vedere un film un po’ fatti con il fondoschiena. Appena ho visto che Netflix avrebbe reso disponibile un documentario ispirato a Michelle Obama non potevo non ricordarmelo per poi vederlo. Appena Becoming: La mia storia è uscito sulla piattaforma di streaming mi sono messo a vederlo e ad ascoltarlo (si in alcuni momenti lo tenevo sotto altre schede di internet come se fosse un podcast). Non mi convinto al cento per cento in alcuni punti oltre a essere noiosetto l’ho trovato troppo di parte.Avrei preferito infatti un documentario che analizzasse la figura della ex first lady in toto e non solamente esaltandone i lati positivi della sua figura. Di questo film mi è piaciuto molto la parte in cui la donna parlava della sua vita dentro la casa bianca svelando piccoli aneddoti interessanti, un esempio quello che Michelle Obama facesse sistemare i letti delle figlie a loro stesse invece che ai domestici.

Il primo film di questa quarta parte non so perché mi attirava molto e mi sarebbe piaciuto vederlo sin da quando era al cinema. Quando l’ho visto per puro caso su Netflix non potevo che iniziarlo. Sto parlando de Pixels una pellicola cinematografica che si basa su quelli che erano i videogiochi Arcade degli anni ottanta. All’interno di questa pellicola possiamo vedere icone videoludiche come Pacman, i “personaggi” di Space Invaders, Donkey Kong e la versione beta di Super Mario. Ho trovato questo film davvero carino, mi ha intrattenuto e divertito davvero molto. Forse sì come dicono alcune recensioni sul web è pieno di cliché. Nonostante ciò non l’ho trovato orrendo come è stato rappresentato in alcune recensioni di youtuber famosi. Un film che invece ho trovato orribile è Scuola Media: Gli anni peggiori della mia vita. Anche questo l’ho trovato sulla piattaforma di streaming del film precedente e non so nemmeno perché ho iniziato a vederlo dato che questo genere di film non è esattamente nelle mie corde. Ho trovato questo film davvero orrendo, mai come quello di cui vi parlerò dopo. Davvero l’ho trovato a tratti fastidioso e con una morale che pure un bambino mentre faceva la pupù nel vasino avrebbe fatto di meglio. Sconsigliatissimo.

Il terzo, orribile, film di quest’ondata è The Little Mermaid- La sirenetta. Una pellicola originale Netflix di una noia mortale , davvero troppo lento e che della fiaba della sirenetta ha solo la figura della sirena. La bambina protagonista di questa pellicola è un calcio nelle palle. Fastidiosa come poche. è talmente odiosa che speri muoia dopo pochi secondi e invece ti tocca sentirla e vederla per tutta la durata del film. Non parliamo del doppiaggio che è quasi al limite della decenza.

Il primo dei due film che ho visto è La storia infinita. Un cult del cinema che non avevo mai visto e che ho recuperato su Netflix. Pensavo un’altra cosa, nel senso che mi aspettavo un film molto lungo e con una storia ben architettata. Invece ho trovato la trama un po’ scialba, ma soprattutto il bambino che legge il libro l’ho trovato a dir poco fastidioso, davvero un rompimento di marron-glacé enorme.Di questo film mi sono piaciuti gli effetti speciali un po’ datati e la canzone principale che mi è rimasta nel cervello ancor adesso. L’ultimo film che ho visto in questo periodo è stato Shadowhunters – Città di ossa. Di Shadowshunters ho letto il primo volume, non tutto in realtà perché l’ho interrotto, che ho odiato come poche sulla terra. Il film l’ho trovato piuttosto carino e godibile. non è una perla del genere fantasy, ma rimane un film carino da vedere per passare una serata con i propri amici.

E voi avete visto qualche film di questi che ho visto io? Fatemelo sapere con un commento sui miei social!

Alla prossima!

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