Benvenuti in una mia nuova recensione!
Nana è una madre, una moglie e, prima ancora, una donna coraggiosa e animata da un profondo senso di giustizia. La vita cambia per sempre quando sua figlia si ammala improvvisamente. La scoperta di altri casi simili al suo fa sorgere in lei un dubbio atroce: la causa di tutto potrebbero essere le emissioni di una fabbrica a pochi passi da casa, la stessa per cui lavora suo marito.
Può essere una serie tv che tratta un tema delicato essere talmente terribile che il tema principale delle trama venga oscurato da una recitazione pessima e da altri elementi abbastanza pessimi? Si e Svegliati amore mio è il chiaro esempio. Una recitazione che ho trovato scadente a partire da quella di Sabrina Ferilli che è parecchio “confusionaria” è fatta di grida disperate. In tutte le fiction in cui recita la vediamo sempre con il solito stampino, ovvero recita sempre allo stesso modo e tutti i personaggi sono praticamente identici, di diverso c’è solo il contesto e il nome del personaggio che interpreta. Non parliamo della recitazione dei due bambini protagonisti perché è davvero deludente è pessima, se già questi bimbi fanno venire il latte alle ginocchia con la loro recitazione mi fanno venire un esondazione di latte dalle ginocchia.
Oltre alla recitazione questa serie è davvero piena di stereotipi assurdi. Assistiamo a scene in cui ci viene detto esplicitamente che l’uomo non è adatto per curarsi dei figli e che deve pensare a lavorare e basta. Questa situazione non si ripete una singola volta, ma viene utilizzata come scusa molte volte all’interno degli episodi. L’ho trovata una cosa abbastanza terribile perché se la cosa fosse fatta al sesso opposto saremmo qua, giustamente, a criticare aspramente tutto il cast e Mediaset per aver mandato in onda queste scene, invece se la cosa viene detta in riferimento a un uomo allora va bene tutto. Altro “stereotipo” che non ho gradito molto è in riferimento al personaggio omosessuale di questa serie a cui vengono a mio parere dette battute abbastanza discutibili, di sicuro non omofobe, ma un po’ retrograde. Inoltre a parer mio si sente parecchio l’impronta Mediaset in questa fiction. Cioè se la guardassi in versione registrata e senza loghi di Canale 5 capirei subito che sto vedendo un contenuto Mediaset e questo è un gran peccato a livello internazionale perché secondo me è una serie che dal punto di vista internazionale non farebbe un grande successo. Si vede quindi una disparità tra questo prodotto e un prodotto decente della Rai.
In conclusione vi consiglio questa fiction? Se devo essere sincero no, guardatevi altro che di sicuro è meglio di questa fiction Mediaset. Se però siete fortemente interessati allora non ve la sconsiglio perché comunque è un prodotto che generalmente può piacere e alla fine è semplicemente questione di gusti.
