The End of the F***ing World Recensione

 

La mia nuova vita con Netflix è iniziata con questa serie tv che ho guardato subito perchè la sentivo nominare un sacco di volte, e la stava guardando anche una mia amica.

Due ragazzi 17enni, James, che è abbastanza sicuro di essere uno psicopatico e Alyssa, che è una ragazza ribelle, lunatica e insoddisfatta della sua vita, decidono insieme di scappare di casa per andare dal padre di lei e intraprendono un viaggio sfortunato per sfuggire dagli schemi delle loro noiosissime vite.
Mettiamolo in chiaro, è una delle poche cose che sto vedendo su Netflix che non mi piacciono molto,ma che le continuo imperterrito,forse perchè mi piace poi riportare il mio parere qua sul blog. Ecco questa serie non mi è piaciuta affatto, mi sono piaciuti i personaggi,ma come era trattata e come era composta strutturalmente non mi ha colpito particolarmente, e per questo non capisco perchè ne parlano tutti così bene. I due protagonisti decidono di scappare dalle loro famiglie che sono proprio le peggiori famiglie che ci possano essere, non che loro siano tanto meglio, da li la sfiga li perseguita e si succedono varie “avventure”,dalla ragazza che ritrova il padre fino al ragazzo che commette per la sua prima volta l’omicidio di una persona umana,ma poi trova che non si sente così gratificato come succedeva con gli animali.La serie di per se non è nulla,non fa ne caldo ne freddo,ma tutto il successo che ha avuto mi ha destabilizzato una volta conclusa la visione, infatti il suo umorismo era di un demenziale che manco faceva ridere e a volte sembrava troppo assurda per questo secondo me la serie è bocciata, e se ne faranno un altra stagione credo proprio che non la guarderò.
Vi saluto Fiordalisi!
Eros
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