The Promised Neveland #8 di Kaiu Shirai e Posuka Demizu

 

Benvenuti in una mia nuova recensione!

Emma e Ray sono inseguiti da una miriade di demoni e combattono per salvarsi la vita. In questa situazione infernale, la ragazza prende una decisione che spera possa cambiare il loro futuro.

Piccola premessa prima di parlarvi di questo ottavo volume. La recensione per forza di cosa conterrà spoiler su questo volume quindi se non avete letto questo volume evitate di leggerla per evitarvi di rovinarvi la lettura di questo ottavo volume de The Promised Neverland.

Mentre stavo leggendo questo volume devo ammettere che mi stavo leggermente annoiando, nel senso seppur la storia andasse avanti la trovavo abbastanza piatta e trovavo il personaggio di Emma abbastanza irritante. Talmente irritante che davvero se fossi stato un demone all’interno di questo volume avrei fatto di tutto per toglierle la vita. Questo molto probabilmente perché i miei ideali o comunque il mio carattere in quella situazione sarebbe stato diametralmente opposto. Sarei stato più freddo rispetto ad Emma che invece fa di tutto per salvare tutti i suoi amici e poi anche gli altri bambini che incontra a Goldy Pond e quindi mi sono trovato parecchio in disaccordo con lei.

Poi Emma entra a Goldy Pond, ovvero un parco divertimenti per i demoni che in segreto possono cacciare i bambini che vengono portati in quel posto. Da quel momento in poi sono stato totalmente catturato dalla storia come non succedeva da parecchi volumi (più o meno da quando Emma e gli altri sono fuggiti dall’orfanotrofio). Ho trovato davvero geniale quella parte di storia perché mi ha ricordato per certi versi le emozioni che ho provato nei primi volumi di questa serie. Persino il personaggio di Emma è cambiato ai miei occhi. Ho adorato la sua forza volontà e come nonostante fallisca in qualche modo nella sua missione all’interno del “parco dei divertimenti” (infatti due personaggi secondari muoiono anche per colpa dei suoi consigli) cerchi un modo per salvare gli altri nonostante tutto. La sua determinazione e il suo coraggio in quelle scene è stata per me fortemente motivante. Mi ha dato come la spinta per fare il meglio nella mia vita quotidiana nonostante tutte le avversità che la vita e il destino ci mettono davanti.

Oltre alla figura di Emma mi sono piaciuti molto anche alcuni personaggi che vediamo per la prima volta all’interno di questo ottavo volume. Mi è piaciuto molto il personaggio di Violet che un po’ mi ricorda “il me se fossi stato Emma” di cui vi ho parlato appena sopra. Ho apprezzato anche il demone che cerca di cacciare Emma all’interno del parco di divertimenti. Mi è piaciuto come personaggio perché per la prima volta non vediamo un demone in balia di se stesso che cerca solo di predare qualche umano, ma ragiona ed è un perfetto villan, ovvero spietato e senza scrupoli, ma soprattutto assettato di morte e di dolore. Altro personaggio davvero interessante, secondo me, è quello di Lucas, ovvero un amico dell’uomo che accompagna Emma e Ray a Golden Pond. Mi è piaciuto perché secondo me ci voleva in questa storia una figura adulta come lui, anche se sembra un po’ troppo tontolone. Spero che nei prossimi volumi la storia sia un crescendo come è stato questo volume che mi ha totalmente sorpreso e che ha riabilitato questo manga ai miei occhi. Infatti nei numeri precedenti a questo ottavo volume ero rimasto un po’ deluso dalla storia che non aveva più lo stesso mordente dei primi volumi.

Vi consiglio questa serie manga? Per i volumi che ho letto sinora ve la consiglio perché comunque nonostante i suoi alti e bassi è una serie piacevole da leggere e che fa il suo scopo d’intrattenere il lettore facendogli vivere qualche volta delle scene piene di adrenalina. 

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