Tienimi per mano di Aurora Di Maria

Benvenuti in una mia nuova recensione!

Juliet è una simpatica ragazza italiana che, per via di una borsa di studio universitaria, si ritrova a studiare a Londra per qualche mese. Da sempre amante della fotografia, al suo arrivo in città non riesce a resistere all’impulso di fotografare ogni angolo e monumento, ma proprio per questo suo girovagare entusiasta, perde di vista il gruppo di colleghi. La sua crisi di panico pensando di essersi persa, viene interrotta da un bel ragazzo con un ombrello, che gentilmente si offre di accompagnarla alla vicina stazione della metro… Chi è questo ragazzo? E come mai più tardi, quando Juliet lo rincontra per caso, lui finge di non conoscerla?

Solo Juliet nella immensa città di Londra riesce a incontrare due gemelli nello stesso giorno e pensare che siano lo stesso ragazzo. Okay forse pure io li avrei scambiati per la stessa persona oppure non lo avrei nemmeno riconosciuto in mezzo a una piazza, ma la nostra protagonista apparentemente ha una memoria fotografica migliore della mia.
In questo primi capitolo veniamo introdotti nel mondo di Juliet e dei suoi amici con tutti i drammi che possono esserci in un gruppo: la classica cottarella per la migliore amica, forse dei triangoli amorosi e come sempre non può mancare il colpo di fulmine per il bad boy della situazione.

Infatti vengono accennati dei brevi episodi sul resto della “banda” che non hanno una vera e propria fine per il momento e questo mi ha iniettato un senso curiosità che non riesco a colmare.Ryan e Alan avete ottenuto dei punti simpatia solo per scambiarvi identità per far degli scherzi alle nuove arrivate, per il resto devo ancora decidere chi è il mio preferito.In certi aspetti mi rivedo nella protagonista rendendomi ancor di più partecipe alla vicenda facendomi arrivare all’ultima pagina in meno di venti minuti, volendo atre pagine da divorare.

Non essendo una lettrice accanita di fumetti (è il secondo in assoluto che leggo) non posso dire molto sul modo di disegnare o raccontare la storia, però posso dire da appassionata di disegno che i personaggi sono disegnati davvero bene tanto da volerli stampare e colorare per renderli ancor di più reali.Spero di poter continuare a leggere questa avvincente storia e magari appassionarmi ai manga fino a diventare una sorta di esperta o per lo meno imparare qualcosa di più su questo mondo del tutto nuovo per me.