Nana di Xandra Tray

 

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Piccola, fifona, dipendente dalle Marlboro e dalla comodità del suo letto, battezzata nell’acqua santa della sfortuna e sorvegliata a vista da un paio di indimenticabili, incontenibili, folli amiche. Ame aveva un piano perfetto: godersi l’estate nella sua dolce Sicilia, prima dell’inizio degli studi universitari, e possibilmente farlo insieme al suo ragazzo. Peccato che al destino piaccia fare di testa propria e che l’amore della sua vita non lo fosse solo della sua. Così, amaramente, Ame scopre di non essere immune ai problemi di cuore e ai guai degli adulti… e nemmeno dalle maledizioni di famiglia. Le donne De Angelis hanno una lunga storia alle spalle, fatta di scelte coraggiose e sacrifici.
Potrebbe conquistare il mondo in sella a un barboncino, pur di aiutare le persone che ama, eppure, Ame non è sicura di potercela fare. La vendetta è un piatto che va servito freddo, dicono, e lei ha iniziato a giocare con un fuoco che non sembra volersi estinguere facilmente. Non sa come gestire le nuove emozioni che prendono il sopravvento, ora che la sua quotidianità è diventata come le montagne russe. Le persone entrano ed escono dalla sua vita – e dalla sua camera – con la delicatezza di un uragano. A volte succede, tuttavia, che qualcuno entri in punta di piedi… e che nessuno se ne accorga. Questa è una storia d’amore, ma non solo. Di tradimento e riscatto. Di perdono e paure. Di rancori, illusioni, sciocche speranze e infine, una profonda, inscalfibile amicizia. Che vuole ridere fino alle lacrime. Che vuole piangere fino a prosciugarsi. Che vuole amare, amare e basta.”Ammiro ogni tipo, genere e colore d’amore al mondo”.


Mettiamola così, piccola ragazzina testarda, non so dirti il momento esatto in cui mi sono innamorato di te, ma so per certo quando l’ho scoperto.

Breve estratto del romanzo

Attenzione questa recensione contiene spoiler!

Tutti vorrebbero passare i mesi estivi nell’assolata Sicilia a fare le foche spiaggiate mentre si arrostiscono al sole, o almeno questi sono i piani di America, per tutti Ame, una volta atterrata. Peccato che la sua sfiga abbia altri piani: come per esempio beccare il suo ragazzo mentre esplora nei più piccoli dettagli la bocca di una sconosciuta. Così con il morale sotto le scarpe Ame si dirige verso casa con il cuore spezzato, ma durante il tragitto non si accorge di essere giunta a un ponte ‘maledetto’ a causa dell’elevato numero di suicidi avvenuti proprio lì. Mentre fa dietrofront si scontra con un possibile maniaco o stalker che ha assistito a tutta la scena con l’ex.
Dopo l’inizio un po’ burrascoso delle vacanze Ame si ritrova a fare da cupido a una delle sue migliori amiche mentre complotta con un nuovo amico per riprendersi le loro dolci metà. A giocare con l’amore spesso si rimane scottati, soprattutto quando si pianifica una riconquista della persona che crediamo il nostro grande amore ma non ci accorgiamo che la persona giusta per noi ci è proprio accanto. In questi tre mesi estivi la tranquillità di una giornata in riva al mare la si vede con un binocolo ma ne varrà la pena… forse
La vita di America è di certo complicata come i suoi ragionamenti: ci impieghi circa trenta secondi a capire cosa vuole fare o cosa sta architettando. Non è da tutti fingere una relazione per far schiattare di invidia i propri cugini e poi innamorarsi seriamente del proprio finto fidanzato. Ma si sa che in a more e in guerra tutto è concesso, anche se poi a rimetterci siamo sempre noi: in entrambi i casi qualcuno ne esce scottato e con il cuore a pezzi. Per fortuna ci sono le amiche di sempre a far ragionare la nostra Are, grazie anche a un’alleata di eccezione che ha vissuto in prima persona la stessa storia d’amore e non vuole che qualcun altro soffra come lei. Si sa che l’età porta saggezza, ma in questo caso anche una buona dose di pazzia data dall’influenza di amiche pazze e amore per la propria famiglia.
In queste numerose pagine che sembrano tante ma poi capisci di volerne altre conosciamo non solo America e Peter ma, anche la loro cerchia stretta di amici con tutti i loro problemi: la lontananza dai propri cari, traumi che portano paure, la paura dell’abbandono da parte di chi amiamo, i pregiudizi, la fragilità della nostra mente, l’amore. Questi temi fanno parte di tutti e all’interno della storia sono perfettamente bilanciati con degli episodi più leggeri da farti morire dalle risate o semplicemente ti strappano un sorriso. Qua l’amore è trattato in maniera genuina, quello che fa il giro del globo per poi tornare al punto di partenza, quello che ti mette la paura di provarci per non soffrire, quello per cui si è disposti a morire dentro per non rovinare un’amicizia importante, quello che ti fa cambiare vita, quell’amore senza passione carnale ma che ti stordisce anche solo con un profumo o una risata in lontananza. La malizia sta solo in sogni erotici che sembrano reali, battutine nei momenti di divertimento, recite per rendere invidiosi gli altri; a volte questi gesti fanno più male di una pugnalata ma si è troppo codardi da ammetterlo e si soffre sempre di più.

Doveva essere una semplice estate in Sicilia con la propria famiglia e gli amici di sempre: a settembre tutto è cambiato in meglio, nessuno è la stessa persona di giugno e al momento delle partenze si capisce chi ci è entrato dentro a tal punto da spingerci nella direzione opposta rispetto a quella in cui dovremmo andare solo per non star male. Anche dopo anni quelle ferite al cuore non si sono richiuse e basta un solo sguardo per capire di non essere mai riusciti a superare quell’amore nato quasi per caso in un giorno d’estate e poi cresciuto senza che nessuno se ne rendesse veramente conto.Ogni amore ha la propria storia e questa è la storia di due amici che si scoprono essere di più ma che nessuno vuole ammettere per non rovinare le cose. Questa è la storia di ragazzi che affrontano per la prima volta il vero amore e i problemi che sembrano appartenere agli adulti che ancora non sono ma che un giorno lo saranno.

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