I Gugulù: Alla ricerca del Mondochefù di Isabella Salmoirago e Marco Rosso

Oggi vi parlo di un libro per bambini davvero interessante e diverntente. Partiamo subito

I Gugulù sono degli animaletti bizzarri che vivono su un isola composta principalmente da plastica che utilizzano in svariati modi. I Gugulù hanno paura solamente di due cose: dei gabbiani che si nutrono proprio di loro e che la loro isola sprofondi nell’oceano. In questo primo volume alcuni di questi Gugulù, i più coraggiosi dell’isola, scoprono un modo che potrebbe aiutare la loro isola a essere più verde. Infatti un grosso verme infesta la città, ma proprio questo verme potrebbe essere il loro aiutante per rendere l’isola piena di alberi e meno “plasticosa”. Marco Rosso e Isabella Salmoirago in questo breve volumetto per bambini sono riusciti a creare una storia divertente, colorata e che insegna qualcosa hai lettori più piccoli. I piccoli Gugulù, infatti, vivono su un isola realmente esistente fatta di plastica. Seppur gli abitanti dell’isola siano riusciti a usare la plastica in modi davvero geniali essi non hanno mai visto un territorio fatto anche di altro oltre alla plastica. I piccoli uccellini (almeno questo sembrano) sono uno stimolo per i bambini per creare nuove cose riciclando vecchi oggetti, ma anche un forte stimolo a rendere la nostra terra più verde piantando delle piante oppure dei fiori. Leggendo questo primo volume di questa serie mi è venuto automatico paragonare la storia dei Gugulù a quelle di Geronimo Stilton. Gli autori infatti sono riusciti a “ricalcare” lo stile dei libri del topo giornalista,famoso in tutto il mondo, mantenendo comunque la loro identità. In questo libro per bambini abbiamo infatti: forti valori morali (elencati sopra), disegni colorati e davvero bellissimi, personaggi protagonisti che adori e vorresti stritolare di carezze (qualcuno mi dia dei peluche di queste bellissime creature), ma anche un lessico particolare. Infatti leggendo il testo ci troveremo davanti a delle parole inventate che rappresentano la lingua dei Gugulù. Ho trovato questa scelta davvero molto carina e secondo me è uno dei motivi per i quali i Gugulù sono validi sostituti o compagni di lettura di Geronimo Stilton. Non ci troviamo infatti davanti a un impaginazione con caratteri colorati e scritti con font diversi che ha lungo andare poterebbero annoiare il bimbo, ma troviamo delle parole (pochissime e poco “invasive”) che rendono caratteristica la lettura de “I Gugulù: Alla ricerca del Mondochefù”. I personaggi principali di questa storia gli ho adorati tutti perché seppur rappresentano gli “standard” dei protagonisti dei romanzi per bambini riescono a qualche modo ad essere una fresca novità. Abbiamo: il leader del gruppo, quello più pauroso che seppur si avventura con nuove avventura ha sempre paura, c’è quello che mangia sempre e quindi causa qualche problemino al gruppo. Infine c’è la calorosa guerriera. In conclusione voglio consigliarvi questo primo volume perché è davvero una storia carinissima che affascinerà i bambini più piccoli, ma della quale vi innamorerete anche voi più grandi elli. Spero con tutto il mio cuore che facciano una serie animata su questa serie di libri perché sarebbe davvero interessante.