Mostri nella notte di Mats Strandberg e Sofia Falkenhem

 

Benvenuti in una mia nuova recensione!

Frank Steen è un ragazzino appassionato alla lettura, ma anche un po’ timido e proprio per questo riesce a legare poco con i suoi coetanei. Il giorno del suo nono compleanno però la sua vita cambia radicalmente. Infatti il cagnolino della sua vicina di casa lo morde su un dito. Da quel giorno ogni sera il piccolo Frank si trasforma in un cane/lupo. Da quando il piccolo si riesce a trasformare in paese si scatena il terrore.

Innanzitutto ringrazio la Deagostini per avermi mandato una copia di questo libro per bambini a fronte di una recensione onesta.

Ora però cominciamo con la recensione e non perdiamoci in inutili chiacchiere. La storia ideata da Mats Strandberg con i disegni in stile chibi di Sofia Falkenhem è una dolcissima fiaba moderna. Infatti l’autore con una delicatezza da pochi tratta il tema della diversità e dell’accettazione sia di se stessi che verso gli altri. L’autore però non lo fa in modo già visto in altri media puntando magari sull’immigrazione o sull’omosessualità, ma lo fa attraverso gli uomini e i mostri. Di certo non è una scelta nuovissima nel panorama letterario o anche in quello generale però in questo volume viene ben costruita la storia che pur essendo in qualche modo una fiaba dolcissima e anche un forte pugno nello stomaco per i lettori più grandi. Questo perché con una semplicità disarmante l’autore riesce a farci capire come noi umani a volte ci basiamo troppo sulle apparenze senza scavare ne profondo di una persona.

Di questo volume ho apprezzato la moltitudine di mostriciattoli che compaiono in una scena che non vi spoilero. Ho adorato come l’autore abbia attinto da varie mitologie e leggende e non solo da quella del suo paese. Spero tanto però che nel corso degli altri volumi per ora pubblicati vengano approfonditi non solo quelli principali (che vediamo maggiormente nel primo volume), ma anche quelli che in questo volume facevano un po’ da sfondo (soprattutto nelle illustrazioni). Il mio personaggio preferito di questa storia non poteva che essere Frank Steen, ovvero il protagonista. Nonostante la mia repulsione per i bambini sia reali che immaginari ho apprezzato davvero molto il personaggio Frank perché è un bambino con tante sfaccettature e piuttosto simile a me. Sfaccettato perché non è un semplice bambino lamentoso, anzi è molto di più è quasi un adulto nonostante sia un bimbo. Simile a me perché anch’io come lui sono un po’ timido e riservato, ma soprattutto anch’io come lui amo leggere e quindi perdermi tra le pagine dei libri piuttosto che relazionarmi con altre persone. Come ultimo punto vorrei soffermami sulle illustrazioni di questo primo volumetto.

Inizialmente devo ammettere che non mi facevano impazzire,anzi le trovavo abbastanza bruttine. Andando avanti con la lettura però ho cominciato ad apprezzarle sempre di più per poi innamorarmene. Ho adorato il tratto della disegnatrice che in qualche modo ricorda lo stile chibi. In conclusione vi consiglio questo libro? Assolutamente si soprattutto se avete dei bambini che sono nel target di riferimento di questo volumetto. La storia di Frank Steen vi porterà in un mondo “magico” di cui vi innamorerete sia voi genitori ( o comunque i lettori più grandicelli) sia i bambini che leggeranno o ascolteranno questa storia. Io sono davvero curioso di scoprire cosa succede nei successivi volumi finora pubblicati perché questo volume viene troncato un po’ sul più bello. 

Translate »