Riassunti cinefili #13: da dicembre 2022 a gennaio 2023

 

Benvenuti nel tredicesimo appuntamento della rubrica Riassunti cinefili dove vi parlo brevemente dei film che ho visto in un determinato periodo!

Partiamo subito con la prima riga di film visti con quattro corti che ho visto tutti su Disney+. Il primo corto è “Feliz Navidad”:I Simpson incontrano i Bocelli. Un corto dei Simpson che come per tutti quelli che ho visto avrei voluto fosse molto più lungo e invece no nemmeno dieci minuti di corto che non dicono nulla di particolare. Insomma con i corti dei Simpson mi piacerebbe che fossero un po’ più lunghi, magari come gli episodi della serie tv creando così una sorta di episodi speciali. Un corto con un minutaggio che non arriva al dieci e che invece mi è piaciuto è L’albero di Natale di Pluto. Un mini-film che mi è piaciuto perché mi ha fatto respirare un po’ di aria natalizia divertendomi con una storia semplice, ma che comunque intrattiene e non annoia. Trovo che questo corto sia davvero ottimo se volete assaporare un po’ di aria natalizia anche dopo Natala o se invece siete a ridosso delle festività natalizie e avete voglia di buttarvi a capofitto in quelle atmosfere. Sempre un corto di Topolino è Topolino e i fantasimi (su Disney+ si intitola Gli scacciafantasmi) e anche questo mi è piaciuto parecchio perché seppur sia un corto riesce a raccontare una storia semplice, ma che riesce a coinvolgerti divertendoti e intrattenendoti. Insomma anche questo è un cortometraggio che vi consiglio se volete vedere qualcosa in animazione 2D. Ultimo corto di questo primo quartetto è Papà Natale. Quando ho visto questo corto per la prima volta ho visto il messaggio sui contenuti razzisti presenti nel corto e devo ammettere che se non avessi cercato in internet non avrei notato quelli che erano dei messaggi razzisti. Tutto questo molto probabilmente per distrazione. Per il resto mi è piaciuto anche questo corto, un po’ come tutti i corti 2D della Disney che ho recuperato finora e poi adoro vedere la vecchia animazione che veniva usata prima della CGI ed è sempre bello riscoprire il passato.

Finora ho sempre elogiato i corti che ho visto della Diseny. Ecco non sarà per il primo corto del secondo giro di film che ho visto. Per sempre noi infatti a parer mio è uno dei corti più inutili e noiosi presenti sulla piattaforma streaming. Di questo cortometraggio, a parer mio, si salva solo la colonna sonora jazz che è davvero pazzesca per il resto è il solito corto trita e ritrita che ci racconta sempre la classica storia sull’essere noi stessi ed eccetera. In pratica ve lo sconsiglio caldamente piuttosto se volete vedere dei cortometraggi in CGI abbastanza recenti potete trovarne di più belli sulla piattaforma e se volete ve ne posso consigliare qualcuno in un altro articolo dedicato! Dopo questa delusione ricevuta con un corto abbastanza recente sono ritornato ai vecchi cortometraggi di Topolino con Topolino e la foca. Questo corto penso sia un dei miei preferiti tra quelli che ho visto sul topo della Disney. L’ho trovato particolarmente divertente anche se con gag viste e riviste, ma anche molto carino e spero di trovare altri corti simili a questo sulla piattaforma streaming della Disney. Quindi se avete altri corti simili da consigliarmi sono a tutte orecchie. Dopo aver visto un sacco di cortometraggi dedicati a Topolino non potevo non recuperare un corto su uno dei miei personaggi preferiti del mondo della Disney, ovvero Paperino. Ho quindi recuperato, sempre su Disney+ il corto Paperino provviste per l’inverno che ho trovato molto carino e prima o poi devo recuperarmi altri corti di Paperino, perché io lo amo, mi fa troppo ridere con le sue gag (nonostante siano sempre piuttosto simili). Non vedevo l’ora di vedere il seguito del primo film e ho aspettato uscisse su Netflix per recuperarmelo. Sto parlando di Glass Onion – Knives Out . Dopo aver amato il primo non potevo perdermelo e infatti ho fatto bene a vederlo perché l’ho amato. Nonostante per alcuni in rete possa essere un film con una trama scontata io l’ho apprezzata molto. Amo questo genere di film thriller/gialli perché riescono a tenermi incollato per qualche ora a uno schermo come quello del televisore senza distrarmi. Infatti se altri film li spezzetto in vari giorni diversi con questo è stato totalmente diverso. L’ho divorato e sono proprio contento che ci siano altri seguiti perché per me questi primi due film sono super approvati e ovviamente ve li consiglio!

Continuiamo con i corti di Topolino con Pattinare, che passione. Un corto che come molti di quelli di cui vi ho parlato finora mi è piaciuto molto. Di questo corto mi è piaciuto anche perché è stato interessante vedere i vari personaggi del mondo di Topolino come erano stati concepiti tanto tempo fa, soprattutto Paperino che è molto differente da quello che vediamo attualmente. È uno di quei corti che vi consiglio di vedere se siete curiosi del passato dei corti di Topolino anche perché la trama è molto carina e godibile. Passiamo a un altro corto, questa volta non di Topolino o di Paperino, ma di Oswald. Sto parlando del corto Oswald the lucky rabbit. Ho visto questo cortometraggio ben due volte. La prima con il commento di Dario Moccia e la seconda volta senza nessun commento e devo ammettere che l’ho gradito molto di più con il commento di Dario Moccia perché essendo un esperto del settore è stato interessante scoprire tutti i vari dettagli ben approfonditi da lui. Passiamo ora a due lungometraggi, il primo è Avatar: La via dell’acqua. Non sono un grandissimo fan di questa tipologia di film però un film come il seguito di Avatar non potevo perdermelo. Ammetto già subito in partenza che non mi ha fatto nemmeno impazzire ne mi ha deluso totalmente perché alla fine è un film godibile che si fa guardare e che intrattiene. Le uniche due mie problematiche che ho riscontrato in questo film sono le seguenti: la lunghezza di questo film che ti fa quasi appisolare sulla poltrona del cinema. Il regista secondo me avrebbe potuto tagliuzzare qualche scena che era un po’ di troppo. Il secondo problema è il doppiaggio italiano che con tutti quei “bro” ripetuti ogni tre per due mi facevano cascare le palle per terra. Boh si potrà mai fare un doppiaggio così pessimo per un film del genere?! Passiamo invece a un film molto bello che volevo guardare da parecchio tempo, ovvero The Menu con Anya Taylor-Joy. Un film davvero particolare che mi è piaciuto molto. È un film a dir poco magnetico, mi ha letteralmente stregato e tenuto incollato allo schermo come pochi film che ho visto hanno fatto finora. Un film che fa una critica alla cucina di prestigio dove molte volte il lavoro è crudo senza alcuno sconto o dove i piatti sono privi di un essenza, ma fatti solo per stupire. Un film davvero particolare che vi consiglio di vedere perché merita davvero molto.

Translate »