Volley, sempre volley, fortissimamente volley di Roberto Turolla

 

Benvenuti in una mia nuova recensione!

“Volley, sempre volley, fortissimamente volley” è un libro comico, e nello specificatamente sullo sport, e per essere ancor di più precisi, fa riferimento al volley.
 Supponendo che volley sia il centro, l’origine, il fine ultimo dell’esistenza e del creato.
 Partendo da questo presupposto l’autore tenta di dimostrarlo muovendosi a vasto raggio nei più svariati territori culturali e non solo con effetti di ilarità inattesi e sorprendenti.

Da ex giocatrice di volley ho apprezzato moltissimo il modo in cui questo bellissimo sport viene messo al centro di tutto,letteralmente il centro di tutto,non solo nella storia dell’uomo ma anche all’interno dei testi sacri.
Per me il volley è stato più di un semplice sport praticato per passare il tempo,è stato come vivere per alcune ore in un mondo parallelo racchiuso in una palestra nel quale lasciavi fuori tutti i problemi e ti concentravi sulla tecnica per provare nuovi schemi di gioco.In nove lunghissimi anni ho imparato ad adattarmi in tutti ruoli che mi si proponevano e a non crollare nei momenti più delicati perché se un giocatore crolla trascina tutta la squadra a picco;in campo non sei solo una giocatrice ma sei anche una sorta di ancora per le compagne che a loro volta sono le tue ancore,ci sono sempre per te e non ti faranno affondare. La squadra è diventata una seconda famiglia per me, con tanto di litigi come si fa tra fratelli, facendo finire in terapia gli allenatori per colpa di alcuni caratteri difficili.
Lo sport non ci aiuta solo a livello fisico ma anche mentale per affrontare tutti i demoni che ci sono fuori dalla palestra sempre con il sorriso sulle labbra e senza paura

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