Dandelion: Esprimi un desiderio di Salvatore Callerami e Antonio Fassio

 

Seguo da qualche tempo su Instagram uno degli autori di quest’opera, ovvero Salvatore Callerami, perché adoro le sue vignette tratte da Lui e l’orso e quelle sulle Sailor Bear. Ho avuto il piacere di leggere la sua prima opera, ovvero Dandelion: Esprimi un desiderio, grazie all’applicazione della Shockdom chiamata Yep Comics! E dopo averla letta sono qui a parlarne con voi perché voglio diffondere questa piccola perla.

Nel mondo in cui viviamo vi sono anche degli spiriti magici che popolano i boschi, il deserto, le città ed eccetera. Questi spiriti sono le anime defunte che raggiungono il mondo spiriti che possono prendere l’aspetto che più preferiscono. Tra queste creature ci sono i Dandelion, ovvero gli spiriti dei soffioni il cui scopo è infondere la speranza e realizzare i desideri di noi umani. Fra questi Dandelion troviamo la piccola Wema, la protagonista di questa storia, nata grazie ad un dente di Jua, che le fa da guida e da consigliere.

Come descrivere con poche parole questo albo, beh in realtà ne basta una. Questo fumetto è: Magico. Magico perché come viene detto nell’introduzione permette di credere, almeno per il tempo di lettura, nella magia nonostante essendo grandi si è più realistici. Magico anche per via delle meravigliose tavole che rendono questa storia davvero splendida. Mi è piaciuto molto questo fumetto per delle caratteristiche: la prima è quella secondo me che mi ha fatto amare alla follia questa storia. Sto parlando,ovviamente, dei disegni. Infatti le tavole permettono grazie ai loro colori sgargianti di entrare in questo mondo fatato al cento per cento, ma soprattutto penso che non avrei immaginato una storia del genere disegnata in questo modo. Credo infatti che lo stile di disegno di Salvatore Callerami sia perfetto per questa storia.

Un’altra caratteristica di questa storia  sono i personaggi. Ho amato davvero tutti i personaggi principali. I miei preferiti sono di sicuro Jua e la piccola Wema. Il primo, a parte il fatto che è disegnato come un manzo fotonico, è proprio la raffigurazione della persona che vorrei essere. Riflessivo, a tratti introverso, ma soprattutto ha una caratteristica che davvero ho apprezzato perché la vorrei avere anch’io. Sto parlando del fatto che nonostante in alcuni momenti sappia che la sua creatura sbagli non si intrometta per correggerla. Ecco questo fattore lo vorrei avere, vorrei essere come Jua che lascia capire alle persone una cosa senza intromettersi e rischiare di “farsi male pure lui”. Wema invece è una dandelion un po’ sbadata, ma che ha una gioia immensa per lo scoprire nuove cose. Ma soprattutto ha un cuore enorme, vuole, infatti, fare qualcosa per gli altri. Wema è un po’ quello che dovremmo essere tutti, me in primis, ovvero bisognerebbe essere tutti un po’ bambini e quindi essere un po’ puri di cuore. Bisognerebbe essere come Wema perché ha a cuore il bene del prossimo, perché fa di tutto per avverare il desiderio di una persona nonostante quel desiderio magari si irrealizzabile. Wema, infatti, con la sua ingenuità e con il suo candore è l’esempio di quanti passi debba fare l’umanità di quanto bisognerebbe nella vita pensare al bene di tutti e non hai propri affari e ai nostri tornaconti.

L’ ultimo elemento che mi ha fatto amare questo breve volume sono state le pagine finali nelle quali oltre a scoprire di più su alcune creature presenti nel fumetto vi sono anche delle intere pagine dedicate a creature che popolano il mondo. Quest’ultime illustrazioni,oltre a essere meravigliose, sono tutte a colori e ricoprono tutta la pagina e mi hanno lasciato totalmente affascinato,talmente tanto che devo aver gradito maggiormente questo albo grazie ad esse. Inoltre le storie che troviamo a fine del volume sono davvero fantastiche perché sono davvero interessanti, ma soprattutto sono disegnati in modo quasi fiabesco e quindi da libro delle favole per bambini e l’ho amato per questo e anche perché cambia dallo stile usato nelle pagine precedenti e risulta in qualche modo più “maturo”.

In conclusione vi consiglio davvero di leggere questa storia perché ne rimarrete affascinati e vi innamorerete della piccola Wema e di Jua. Gioirete e vi rattristerete per via delle avventure che accadono ai due protagonisti, ma dopo aver letto questo volume ne rimarrete davvero soddisfatti. E voglio sperare con il cuore che ci sia un seguito di Dandelion perché non voglio lasciare così i personaggi di questo volume.

Spero che questa recensione vi sia piaciuta! Alla prossima!

 

 

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