Rosa ma non troppo di Priscilla Potter

 

Benvenuti in una nuova recensione!

Carpe diem, quam minimum credula postero
Cogli l’attimo, senza credere affatto nel futuro

La notte di Natale alla porta dell’antiquaria Samantha Logan, a Portland, nel Maine, da poco fidanzata con Brad, si presenta la persona che meno si aspettava di rivedere. Il passato comincia a ripresentarsi in mille modi diversi, tanto che amiche e amici di Samantha si trasformano in detective. Anche la sorella Celia, avviata alla carriera nel mondo dello spettacolo, contribuisce a complicarle la vita. Ma a San Valentino avviene una svolta, tanto che Samantha, in preda al panico, è costretta a stilare una lista degli obiettivi da raggiungere entro il mese di marzo. Tra incendi, uomini innamorati, stazioni di polizia, scene esilaranti e strani regali, come un misterioso libro del poeta latino Orazio, la vita di Samantha imbocca finalmente la strada per la felicità.

Spoiler Alert

Se siete curiosi di sapere che cosa sia successo alla sera della Vigilia eccoci accontentati! Samantha è tornata per raccontarcelo. Ci eravamo lasciati a dicembre 2023 con uno sconosciuto sulla soglia di casa Logan senza sapere apparentemente chi sia; ma il passato non sempre ci lascia in pace e trova sempre il modo per tornare da noi. Chi non vorrebbe ricevere come regalo una persona che per te non esiste più? Ma non è sola questa persona; con lei ci sarà il ritorno di un personaggio quasi marginale del primo libro e non ci vuole molto a indovinare chi sia. Come reagirà la nostra amata Samantha a tutto questo ritorno al passato? Bhe per scoprirlo non ci resta che leggere.

Sicuramente gli ultimi giorni del 2023 e gli inizi del 2024 non sono stati i migliori per la nostra casa Sam, ma si può sempre migliorare durante l’anno, e come un battito di ciglia co troviamo a San Valentino e quale modo migliore per festeggiarlo se non con Brad.
Ma se Orazio avesse davvero ragione? Se davvero dovessimo cogliere l’attimo senza preoccuparci delle conseguenze delle nostre scelte, cosa accadrebbe? Ve lo dico io cosa accadrebbe: una figuraccia colossale tanto da volerti sotterrare il prima possibile; tranne se sei Sam e al massimo collezioni un’altra figuraccia da pesce lesso e un San Valentino rovinato. Fortuna abbiamo il caro vecchio Orazio ad aiutarla a sistemare tutto e a regalarci un lieto fine quasi per tutti. Spesso quando cerchiamo di lasciarci completamente il passato alle spalle, lo rinchiudiamo in un cassetto e buttiamo via la chiave o almeno cerchiamo di liberarcene ma non lo facciamo perché non siamo pronti a disfarci completamente di una persona. Samantha non è mai riuscita a buttare quella chiave chiamata James e forse non lo farà mai, forse nemmeno con Brad.

Partiamo dal presupposto che se una persona è diventata un ex c’è un motivo e per tanto deve rimanere etichettato così; e sicuramente bloccarlo su tutti i social sarebbe una delle prime cose da fare e non aspettare ogni giorno un messaggio con le frasi rubate dai Baci Perugina. Capito Samantha? E arriviamo a Marzo, il mese in cui il gelo inizia a lasciarci e la primavera piano piano arriva al suo posto, ed è anche un mese di svolta nella vita di Samantha che ha deciso di riprendere le redini della sua vita e riaggiustare tutto quello che nei mesi se non anni precedenti era stato lasciato in sospeso. Quale modo migliore se non quello di stilare una lista di obiettivi da raggiungere per la propria crescita personale e partendo per un bel viaggio.

Si sa che cambiare aria fa bene, soprattutto quando non si sa bene cosa si vuole a livello sentimentale ma non so quanto sia una brillante idea andare in una città in cui hai il 99,99% di incontrare l’unica persona da cui non dovresti tornare.
In questo secondo capitolo l’intera storia non sembrerebbe essere scritta tutta dalla nostra Priscilla Potter ma bensì da Samantha Logan! A quanto pare non le piaceva come stavano procedendo le cose e ha deciso di fare di testa sua cambiando completamente la sua storia, ma non è l’unico personaggio ad essersi ripreso la propria vita e decidere di cambiarla.

Ho apprezzato questo cambio di pov improvviso e questo ammutinamento da parte dei protagonisti di questo romanzo, a volte questi cambi di rotta ci fanno capire che non tutte le storie che raccontiamo sono quelle corrette e a volte non finiscono come vorremmo noi. In questo caso è stata proprio Sam ha cambiare totalmente rotta per renderla felice e coronare il suo grande amore; certo non sarebbe il finale che avrei scelto io ma comunque mi ha reso relativamente felice. In circa due ore in cui ho letto tutto d’un fiato queste centinaia di pagine siamo passati dalle festività ad agenti federali a bad girl costantemente contornate da figuracce degne di telenovelas da gustare con i pop corn. Cogliete sempre l’attimo prima che il presente si trasformi in passato vi faccia pentire di non aver osato scegliere la strada più difficile; il futuro sarà sempre incerto ma saremo noi a scrivercelo e non altri al posto nostro.

Carpe diem, quam minimum credula postero
Cogli l’attimo, senza credere affatto nel futuro

Translate »