Una principessa fuori dal comune di Marica Bersan e Claudio Cerri

 

Benvenuti in una nuova recensione!

Le riprese di Biancaneve e i Sette Nani sono concluse. Il Regista, è soddisfatto, al contrario di Principessa, la bella Biancaneve del film. Stufa di interpretare ruoli di fanciulle capaci solo di farsi salvare, vorrebbe mettere in mostra il suo coraggio. Ma, a detta del Regista, non c’è spazio per un personaggio così. Principessa sembra doversi rassegnare, fino a quando il rapimento del Regista non le offrirà l’occasione di farsi carico dell’impresa di liberarlo, e tuffarsi in un’avventura!

Ero curioso di leggere questo libro per ragazzi perché ero rimasto incuriosito dalla trama ma soprattutto dal titolo e volevo capire come si svolgesse questa storia “particolare”. Non posso dire di esser rimasto deluso da questa lettura perché mi ha piacevolmente stupito è intrattenuto nonostante non sia perfettamente nel target di riferimento di questo titolo.

Mi è piaciuto molto questo libro per ragazzi per due motivi, uno dei quali è anche la caratteristica principale di questo romanzo per ragazzi. Il primo è dato che avendo come protagonisti i personaggi delle favole mi ha ricordato per certi versi una serie televisiva americana che ho adorato, ovvero Once Upon a Time, ovviamente non aspettatevi un libro stratosferico con una trama fittissima e densa di particolari, ma comunque un’ottima lettura che vi può intrattenere se siete grandi, mentre appassionerà se siete più piccoli e quindi nel target di questo libro. Il secondo fattore che mi è piaciuto molto di questo volume è stato il fatto che i personaggi sono attori e quindi non è stato un vero effetto mind-blowing, ma non so per quale motivo ha reso la lettura a tratti surreale in senso puramente positivo.

Anche i personaggi mi sono piaciuti davvero molto, soprattuto quelli che possiamo considerare principali, ovvero: il regista, la principessa e la fata. Grazie a questi tre personaggi, ma anche ad altri come i sette nani, la lettura mi è risultata davvero divertente, non mi sono spaccato dalle risate, ma ho sorriso grazie alle situazioni che accadevano all’interno di questo libro per ragazzi. Mi è piaciuta la scelta di continuare la storia in un secondo volume nonostante il motivo un po’ sempliciotto perché è una storia che davvero mi ha catturato ed ha del potenziale anche per più volumi rispetto ai due che probabilmente verranno scritti.

L’autrice inoltre porta in questa storia dei messaggi forti che devono essere punti cardini per giovane ragazzo che legge questo splendido libro. Temi come il femminismo, il non arrendersi mai nonostante ci sembri che tutti remino contro di noi, il valore dell’amicizia e della giustizia sono davvero dei messaggi importanti che la scrittrice riesce a posizionare in questo contesto in modo azzeccato. In conclusione consiglio l’acquisto di questo volumetto? Si, assolutamente si. Perché è una storia meritevole di esser letta dai ragazzi perché riuscirà, a mio parere ad avvicinarli alla lettura. Inoltre c’è da dire che le illustrazioni sono davvero bellissime, piene di colore e quindi mettono un’allegria maggiore. Voglio fare i miei più sinceri complimenti all’autrice perché è il suo secondo libro che leggo (sempre per bambini/ragazzi) e rimango sempre piacevolmente colpito dai suoi libri e quindi le auguro una carriera di tutto rispetto in questo genere di editoria.

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